Prosegue l’attività della Guardia Costiera di Procida in mare e sulle spiagge a salvaguardia della vita umana e a tutela dell’ecosistema marino.
Nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro 2017”, durante la settimana di Ferragosto appena trascorsa, sono stati eseguiti più di 100 controlli, sia in mare, grazie all’impiego dei mezzi navali dipendenti ed anche tramite l’incremento di personale sul litorale.
Una ventina le sanzioni elevate per un importo totale di oltre 9.000 euro: illeciti principalmente riguardanti l’ancoraggio nelle zone di mare riservate ai bagnanti, la mancanza della prevista documentazione di bordo, nonché la navigazione all’interno di aree interdette alla navigazione da parte dei diportisti.
Nei controlli svolti via terra, durante il periodo di maggior afflusso da parte di turisti, per eccellenza, l’Ufficio Circondariale marittimo isolano unitamente alla locale Polizia Municipale ha concentrato l’attenzione sugli arenili liberi e le zone di mare prospicienti oggetto di appositi provvedimenti di interdizione a tutela della pubblica incolumità, a causa dei fenomeni franosi.
Svolta, come di consueto, presso il porto commerciale di Marina Grande, attività di vigilanza sui flussi di passeggeri imbarcati su traghetti ed aliscafi in arrivo e partenza dall’isola di Procida. Solo in questa settimana, si sono registrati oltre 2600 passeggeri in arrivo di media, numeri importanti considerati i circa 60 accosti giornalieri di traghetti e aliscafi scalanti il sorgitore isolano.
Un passeggero, in particolare, durante la giornata di domenica 20 agosto è stato particolarmente fortunato ad incontrare sulla spiaggia in località Le Grotte due giovani turisti: un meticcio bianco e nero è sbarcato sull’Isola durante la mattinata, girovagava per la spiaggia senza nessun padrone al fianco e i due giovani allora hanno deciso di accompagnare il piccolo ospite presso gli Uffici della Guardia Costiera procidana in cerca di aiuto. I militari, contattato un medico veterinario locale e con l’aiuto dell’USL veterinari di Ischia, sono riusciti ad identificare e mettersi in contatto con il legittimo padrone, che sollevato dalla notizia del suo ritrovamento, nel pomeriggio ha provveduto a riprendersi il suo amico e a far rientro con lui a Monte di Procida.