IDA TROFA | Sempre più problematica la questione debitoria di Marina di Casamicciola. Equitalia boccia la richiesta di rateizzazione da parte del comune di Casamicciola con le motivazioni previste di legge. Ovvero sarà possibile il pagamento dilazionato solo se il comune approverà il bilancio della partecipata. Per portare a termine l’«impresa» l’amministrazione comunale dovrà incardinarsi nel merito mentre la stessa società Marina di Casamicciola dovrà cercare di incassare il più possibile. Magari compulsando le varie utenze, tipo i residenti e i residenti storici alle prese con le promesse elettorali sugli sgravi e le riduzioni dei canoni. Impresa non facile, dunque, quella di Pierluca Ghirelli, il liquidatore che al momento sembra avere le mani legate tra residenti che non pagano per le rassicurazioni politiche e aventi diritto alla franchigia per le pitturazioni al capricho. Insomma il gatto che si morde la coda
I pignoramenti terzi ad opera di Equitalia Sud vanno avanti e lo fanno anche senza soluzione rateale. Il procedimento coordinato dalla direzione Regionale Campania, lo ricordiamo, afferisce i crediti vantati nei riguardi della Marina di Casamicciola . La società partecipata che risulta debitrici per tasse e contributi di un importo pari all’ammontare complessivo di euro 1.646.558,58 comprensivi di interessi di mora e compensi di riscossione. Se il debito non dovesse esser immediatamente saldato agli interessi già consolidati dovranno essere aggiunti quelli ulteriori di mora maturati. Per tale motivo il comune di Casamicciola Terme, quale socio della partecipata, risulta responsabile di tale debito e pertanto non potrà disporre neppure per i pagamenti correnti di tali cifre utili a soddisfare il debito con Equitalia. Le somme riguardano, stando a quanto Il Dispari, è stato in grado di apprendere dal 2008 data della prima notifica fino al 2014, anno in cui Equitalia ha continuato a sollecitare i pagamenti dovuti. Equitalia intima, pertanto, al comune di non disporre delle somme dovute e debende in ragione del rapporto sussistente con il debitore Marina di Casamicciola in liquidazione. A detto terzo (il comune) dal giorno della notifica ai sensi dell’art 546 del codice di procedura civile è fatto obbligo di assolvere ai compiti di custode relativamente alle somme dovute aumentate della metà. Al debitore è fatto obbligo, cosi, di astenersi da qualunque atto diretto a sottrarre alla garanzia del credito le somme assoggettate al pignoramento. La somma dovrà essere versata presso gli sportelli del Banco di Credito Popolare, filiale di Forio. Dunque continua a piovere sul bagnato ma come sempre la cosa non pare interessare a palazzo dove si continua a minimizzare evidentemente il disinteresse e non governo paga…
