E mentre consiglio comunale si espone al rischio ricorso al TAR per i documenti non presentati, la politica di Lacco Ameno è già alle prese con i litigi per le poltrone da distribuire in seno al nascente organismo…
Le poltrone sono poche e i galletti del Barone già sono in moto. Il presidente del consiglio, Dante De Luise, vorrebbe l’avvocato Sergio Trani alla carica di presidente (ieri presente in consiglio comunale, ndr), ma questa decisione sembra non aver trovato la soddisfazione degli altri (pochi membri) della maggioranza. Qualcun altro, invano, predica una soluzione che vada nel segno della serietà mentre Ciro Calise, il Barbiere, è quello che provato (invano) a recuperare un grande elettore. Un grande elettore con l’attività nel centro del paese che, però, ha risposto picche alle avances del consigliere assessore. La motivazione? “Ho un portafoglio autonomo”. Parole chiare che fanno capire come la politica di Lacco Ameno stesse cercando più bassa manovalanza che altro. Un terzo pretendente al trono del nascente CdA, dovrebbe essere, stando ai rumors di Piazza Santa Restituta, il supporter Michele D’Ambrosio. Per Giacomo, invece, non ci sono dubbi. O, almeno, così sembra: Pierluca Ghirelli dovrebbe essere il direttore generale di questa quarta azienda comunale.