lunedì, Dicembre 23, 2024

Maronti, sistema di segnalazione per la scogliera sommersa

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Per ovvie esigenze di sicurezza, la scogliera sommersa ai Maronti deve essere dotata di un idoneo sistema di segnalazione marittima. I lavori di installazione sono iniziati e proseguiranno fino al 3 novembre. L’Ufficio Circondariale Marittimo Guardia Costiera di Ischia ha adottato apposita ordinanza con cui rende noto che «a decorrere dal giorno 06/09/2024 al giorno 03/11/2024 compreso, la ditta “Nettuno Lavori Subacquei S.a.s.”, in premessa meglio generalizzata, effettuerà per conto della Soc. “Meridiana Costruzioni Generali S.a.s”, i lavori di installazione sistema di segnalazione marittima della scogliera sommersa presente nella baia dei Maronti». I lavori saranno effettuati mediante l’impiego di due sommozzatori e con l’utilizzo di un moto-pontone.

Il 1° Lgt. Np Alessandro Mele ordina pertanto: «Lo specchio acqueo ricompreso tra le congiungenti i punti di cui al Rende Noto, nel periodo sopra indicato, è interdetto: alla navigazione; all’ormeggio; alla sosta di tutte le unità in genere; e a qualunque altra attività subacquea e/o di superficie non inerente i lavori in argomento, da chiunque e comunque effettuata. Le unità in transito dovranno comunque tenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a 100 (cento) metri dall’unità navale utilizzata nell’esecuzione dei lavori in argomento, che mostrerà – ove previsto – i segnalamenti prescritti dalla COLREG, adottando, se del caso, tutte le manovre e le precauzioni in mare dettate dall’arte marinaresca, onde scongiurare potenziali situazioni di pericolo ovvero evitare di creare intralcio al regolare svolgimento delle operazioni in argomento».

Ancora: «Durante l’effettuazione dei lavori, le unità in transito in prossimità dello specchio acqueo direttamente interessato dalle suddette operazioni, fermo restando l’interdizione ed i divieti di cui all’art. 1 della presente, dovranno prestare la massima attenzione e comunque tenersi alla massima distanza di sicurezza possibile dai mezzi navali e dal personale impegnato nelle operazioni in argomento, adottando, se del caso, tutte le manovre e le precauzioni in mare dettate dall’arte marinaresca, onde scongiurare potenziali situazioni di pericolo ovvero evitare di creare intralcio al regolare svolgimento delle operazioni in argomento».

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