Michele Regine scatta sugli attenti e, dopo l’ordine del Prefetto di Napoli, la dottoressa Pantalone, convoca il consiglio comunale di Forio. E lo convoca alle 9 del mattino di martedì 31 maggio. Il dibattito sarà lungo, meglio affrontarlo nelle prime ore del mattino. Betty ha già pronti i cornetti e il caffè per tutti (per me con amarena!). La verità è che Del Deo vuole chiudere quanto prima la parentesi bilancio, approvare i debiti fuori bilancio e andare via. Alle 9.00 del mattino, di martedì, è possibile che qualche consigliere sia occupato in altre faccende. Scuola, Tribunale e studi privati. Chissà. Ma se è così per la minoranza, lo è anche per la maggioranza. Così, se qualcuno ha ancora mal di pancia e il malox “Squame” non ha fatto ancora effetto, la scusa dell’impegno lavorativo è più che lecita.
La verità è che Francesco Del Deo, entro il prossimo consiglio comunale dovrà dare conto al civico consesso e comunicare i vari cambiamenti che ha avuto la giunta. C’è un assessore che si è dimesso. Un’altra che proprio non ne vuole sapere (vero Rita?) e la necessità di blindare la maggioranza dopo gli scossoni delle ultime settimane. La Conti ha già fatto sapere che si siederà tra Nicolella e Stani Verde, mentre la Orlacchio sposterà un po’ la sedia verso Vito Iacono (così da rafforzare anche il feeling con i contributi che piovono dal comune all’azienda editoriale della consigliera e della moglie di Iacono. Per la verità, però, va detto che la posizione della Orlacchio non è troppo definita. Bisogna attendere bene gli sviluppi di questi giorni.).
E il numero dei consiglieri di opposizione sono arrivati sette. Vito Iacono, Nicola Nicolella, Domenico Savio, Stani Verde, Grazia Parpinel e appunto Chiara Conti e Maria Orlacchio. Ma per il no al bilancio si deve aggiungere anche la mano di Peppe Colella che ha già annunciato di dichiararsi indipendente. I voti contrari alla maggioranza sono 8. Un numero considerevole ma che può tenere, comunque, sereno il sindaco Del Deo.
Con la nomina dell’assessore al posto di Di Maio, infatti, il sindaco ha l’opportunità di poter consolidare maggiormente il resto della sua maggioranza. Politicamente, oggi, ci sarebbe anche lo spazio per una nomina di rafforzamento. Un assessore che garantisca qualche consigliere comunale che non si sente troppo garantito o sicuro.
Lo zoccolo duro della maggioranza di Del Deo è solido. Mario Savio, Davide Castagliuolo (che ha preso le distanze dalla nipote già diversi mesi fa), Michele Regine e Christian Castaldi non hanno bisogno di altre coccole. Diversa la posizione di Gianna Galasso e di Lello Buono. Ma si sa, il tavolo della trattativa è sempre aperta. Mai quanto quella di oggi.
Un otto a nove che non dovrebbe bastare. Secondo alcuni osservatore, infatti, il regolamento del comune di Forio prevede che il bilancio sia votato “con la maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati approva nei termini di legge”. Una situazione abbastanza complicato.
«Allorquando la legge parla di “consiglieri assegnati”, è chiaro che la base di computo non deve tener conto del sindaco» è questa una interpretazione della legge sui “consiglieri assegnati” che metterebbe a serio rischio Francesco Del Deo.
Perché, se togliamo il sindaco dal voto del bilancio, il conto arriva 8 a 8 e, allora, si va a casa. In questo ragionamento, ovviamente, assenze e astenuti fanno la differenza…
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Carissimo Gaetano
Ti prego rettificare ,non ho mai affermato che mi siederò al fianco di Nicolella. Ho libertà di pensiero e Del Deo non è un dittatore e come affermato dal Presidente Regine ,rispetta i suoi consiglieri. Ognuno agirà secondo coscienza.
Consigliere Conti
infatti non è un suo virgolettato, bensì la valutazione politica di quello che sta accadendo. Se poi, voterà il bilancio o si asterrà, lo sapremo martedì mattina.