“Ancora un a volta Legnini strumentalizza la sua posizione e cerca di mettere in difficoltà il Governo, chiedendo cifre che sono fuori da ogni logica di bilancio. Le nostre priorità sono ridare la casa a chi l’ha persa e mettere in sicurezza il territorio. Con serietà e con una attenta analisi dei costi. Capiamo la delusione di Legnini per la sua sostituzione di commissario per la ricostruzione nelle Marche ma non giova a nessuno cominciare una battaglia politica contro il Governo di cui si è ancora commissario”. Sono le parole dell’europarlamentare Fulvio Martusciello coordinatore regionale di Forza Itali che, in campagna elettorale, voleva nominare Giovan Battista Castagna quale commissario alla Ricostruzione.
Una polemica, questa di Martusciello che nei giorni in cui si sta per conventire il legge il Decreto Ischia che ha riconosciuto, come emergenza, SOLO 2 milioni di euro. Le parole di Martusciello offrono, però, uno scenario cupo in vista di quello che potrebbe essere l’attenzione del Governo verso Ischia. Ma abbiamo già visto parte di Forza Italia votare contro le scelte della Meloni.
Nel frattempo della politica, il Ministro Musumeci, che è atteso ad Ischia per fine mese, ha concluso lo scambio di consegne tra Legnini e Castelli per il terremoto del Centro Italia,
“L’Italia è l’unico Paese europeo dove la ricostruzione post calamità finanziata con denaro pubblico può durare in eterno. Serve un limite temporale e ci stiamo già lavorando. Stamane ho ricevuto il sen. Guido Castelli, neo Commissario per la ricostruzione post terremoto del Centro Italia, ed il sen. Giovanni Legnini, confermato Commissario per la ricostruzione a Ischia. Vocazione organizzativa, conoscenza del territorio e rapporto fiduciario sono i tre requisiti adottati dal governo nella nomina dei commissari.
“Da oggi inizia per loro una nuova fase, nel segno della continuità e della celerità. Sono certo che non mancherà la leale collaborazione delle Regioni interessate, degli enti locali e di tutte le Istituzioni impegnate sul territorio, per restituire alle popolazioni colpite la necessaria serenità e il diritto alla normalità” chiude la nota del Ministro