mercoledì, Novembre 27, 2024

Massi e tronchi per i Casamicciolesi, ecco l’ordinanza di Legnini

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Trasformare i massi e i tronchi derivanti dall’alluvione del 26 novembre scorso in materiale utile per la tutela del territorio dell’isola di Ischia, in un’ottica di piena sostenibilità e di economia circolare, cedendoli gratuitamente ai cittadini di Casamicciola con priorità per quelli che hanno subìto danni sia a causa del terremoto che della frana. E poi, avvio della procedura di verifica della fattibilità del progetto di completamento del porto turistico di Casamicciola con una vasca di colmata da utilizzare per il riuso dei detriti di frana, ma anche procedere con la messa in sicurezza definitiva del costone in frana prospicente la SS 270 e con il ripristino dei servizi di illuminazione pubblica e privata.

La nuova corposa ordinanza, la n.6 del 15 febbraio 2023, firmata oggi e presentata alla stampa dal Commissario per la ricostruzione post-sisma e per l’emergenza a Ischia, Giovanni Legnini, si fonda sull’importante principio di accompagnare gli interventi urgenti per l’eliminazione dei rischi e la rimozione dei detriti depositati a seguito della frana con misure volte alla realizzazione di opere di messa in sicurezza del territorio da parte dei cittadini e del Comune.
L’obiettivo, più volte sottolineato dal Commissario Legnini, infatti, è quello di accelerare le azioni di gestione dell’emergenza senza però tralasciare l’esigenza di prevenzione del rischio nel rispetto dell’ambiente, grazie ad un uso virtuoso dei materiali considerati riutilizzabili, trascinati giù dal Monte Epomeo fino al mare.

I litoidi recuperati saranno “destinati – recita l’ordinanza – prioritariamente ad azioni di riuso e riutilizzo, ed in particolare di ripristino, ampliamento o nuova realizzazione di muri a secco con materiali litoidi (cd. parracine), aventi funzione di protezione dai fenomeni franosi ed alluvionali ed utili, quindi, alla mitigazione del rischio idraulico ed idrogeologico. In alternativa, il Comune di Casamicciola potrà consentire il loro utilizzo anche per usi ornamentali o rifinitura quali pareti in pietra a vista, stradelli di accesso, giardini pubblici”.
I materiali lignei, fra i quali tronchi e rami, potranno essere impiegati a fini energetici o per piccoli interventi, anche di protezione e contenimento da eventi meteorologici, come ad esempio, palizzate per frenare i movimenti. I materiali potranno essere assegnati gratuitamente e su richiesta, secondo le modalità e le finalità che saranno precisati in un avviso pubblico che verrà emanato dal Comune di Casamicciola Terme, con priorità per i proprietari di immobili che hanno subìto danni dal terremoto del 17 agosto 2017 o dall’alluvione del 26 novembre 2022.

Sempre nell’ottica di un riuso virtuoso dei materiali si dà avvio anche alla procedura di verifica di fattibilità del progetto “Opere di completamento alla portualità turistica presso il porto di Casamicciola Terme”, trasmesso il 25 gennaio dal Comune di Casamicciola, che sarà sottoposto all’esame di una specifica Conferenze dei servizi che ne dovrà valutare l’urgente fattibilità anche per consentire il riuso dei materiali detritici. L’ordinanza, inoltre, istituisce un tavolo tecnico permanente con le società di distribuzione e riallaccio di energia elettrica e degli altri servizi pubblici a rete e per ripristinare i servizi di illuminazione, e infine nomina in qualità di soggetto attuatore la Città metropolitana di Napoli per la rapida predisposizione del solo progetto definitivo per le opere di messa in sicurezza del costone in frana prospicente la SS 270, riservando la decisione di attuazione degli interventi alla struttura commissariale.

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