Pennelli, barattolini di pittura, disegni, un cavalletto, diverse tavolozze e tele, tante tele… Massimo Venia ci attende lì, nella sua Galleria nella centralissima via Roma, seduto alla scrivania intento ad armeggiare col pc e a osservare, di tanto in tanto, cosa accade all’esterno del suo “angolo d’arte” attraverso le ampie luminose vetrate.
Se ogni galleria d’arte rispecchia l’animo e lo stile dell’artista che la elegge a propria “casa”, questa di Massimo Venia conferma l’adagio: proprio come i suoi dipinti, calmi e rassicuranti, anche la galleria accoglie chi vi entra senza inibizioni.
Perché siamo qui? Beh, la risposta è semplice: siamo stati catturati da un titolo apparso su una inserzione del grande mare di internet. Il titolo recitava: “Hai mai pensato di indossare un’opera d’arte?” e, incuriositi abbiamo cliccato sull’annuncio, raggiungendo il portale di una nota azienda italiana che offre accessori e orologi realizzati con materiali ecosostenibili e di fascia alta. Nel menù a tendina del sito dell’azienda che promuoveva quel messaggio, abbiamo trovato solo quattro nomi di artisti italiani partecipanti al progetto, tra cui anche il nostro Massimo Venia.
Una bellissima sorpresa che ci ha spinti ad approfondire il tutto e ha raggiungere Massimo presso la sua Galleria.
Massimo, parlaci di questa bellissima iniziativa. Cosa è e come è nata?
“Allora, un po’ come tutte le cose, la mia partecipazione a questo grande progetto è iniziata per caso, con uno dei responsabili dell’azienda che, conoscendo le mie opere e il mio stile, mi ha chiesto di aderire all’iniziativa. Si tratta di orologi in legno, con meccanismo automatico, e con il quadrante realizzato dagli artisti selezionati dall’azienda. Siamo solo in quattro in tutta Italia.”
Hai accettato subito?
“A dir la verità, no. Sono stato un po’ titubante, ma poi ho accettato, è un progetto che, secondo il mio punto di vista, valorizza l’opera dell’artista e poi mi piace l’idea di contribuire a portare il nome di Ischia sempre più avanti nel mondo dell’arte e non solo.”
L’iniziativa della nota casa produttrice di orologi in legno e altri accessori è semplice ed innovativa. Agli artisti selezionati la casa madre invia i quadranti in legno non decorato e sta, poi, all’artista realizzare una propria opera all’interno del quadrante stesso.
“Ogni orologio racchiude in sé una opera d’arte unica ed inimitabile, realizzata ad hoc per quel determinato orologio. Il che è una sfida anche per me.”
Perché?
“Dipingere su un supporto così piccolo e di forma circolare è un po’ diverso da quello cui sono abituato a fare e poi per ogni opera c’è molta attenzione, ci sono molti fattori da tenere in considerazione, come anche se è un modello maschile (più grande) o femminile (più piccolo).”
I quadranti realizzati da Massimo sono davvero particolari e rappresentano un sunto, per così dire, del suo stile, con i suoi colori e i suoi tratti.
“Ciò che mi fa piacere è che l’azienda non ha cercato un semplice decoratore, ma ha realizzato una intera linea artistica, in cui noi pittori siamo liberi di dipingere e di esprimerci.”
Con Massimo Venia, partecipano all’iniziativa anche Antonio Possenti, Giovanni Possenti e Francesco Musante.
La presentazione dell’iniziativa e la messa in vendita attraverso il portale web dell’azienda sono avvenute lo scorso 28 novembre a Valmontone, dove l’azienda stessa ha un punto vendita fisico.
“Ogni opera, poi, l’ho fotografata e vi ho dato anche un titolo. Assolutamente non poteva mancare l’opera “Ischia”.
Sorride timido, Massimo, e ci mostra alcuni orologi realizzati e una serie di quadranti su cui ancora deve “creare”: piccoli supporti in legno e metallo che ospiteranno un’opera d’arte.
“Ogni orologio, poi, contiene la mia firma e altre informazioni personalizzate.”
Una vera opera d’arte che si indossa, una idea originale per portare sempre con sé un pezzo unico e un po’, anche, della nostra isola dato che Massimo, da artista isolano, non manca mai di inserire nelle sue opere suggestioni ed emozioni che solo Ischia può suscitare.
E le tue opere piacciono al grande ed esigente mondo del web?
“Non so ancora che risposta abbia avuto la mia opera, se piace o meno in termini di vendita, ma poco mi importa, per me, come ho già detto prima, l’importante è che riesca a portare, attraverso la mia pittura ad olio, un pizzico di Ischia nel mondo.”
Osservando le opere d’arte in miniatura, realizzate negli stretti spazi del quadrante, riusciamo ad intravedere tutta la carica delle sue pennellate decise che ricreano veri e propri spaccati della nostra isola e non solo.
Oltre alla Galleria, sempre aperta, Massimo Venia partecipa spesso a varie mostre in giro per l’isola. Fino al prossimo 8 gennaio è possibile vedere le sue opere al locale KiwiJam di Ischia Ponte. Massimo partecipa con alcune su tele alla rassegna “ART” ospitata nel noto locale e che ha contraddistinto parte delle festività natalizie del borgo di Ischia Ponte. Partita l’8 dicembre, la rassegna ha visto alternarsi negli spazi espositivi Antonella Buono e Davide Curci, oltre Massimo Venia che conclude, così, il mese di esposizioni.
Massimo con la sua pittura riesce ad arrivare al cuore di chi la osserva attentamente e comunica al mondo la particolare dimensione intimistica che caratterizza, per molti versi, la nostra isola.
Le sue opere fanno sì che Ischia viaggi nel mondo ed è, per noi, una eccellenza tutta ischitana.