Sei risultati utili consecutivi e zona play-out abbandonata per la prima volta da metà settembre a questa parte. Si spiega così il nuovo corso del Matera targato Pasquale Padalino, allenatore che ha sostituito Mister Dionigi agli inizi di ottobre e che – dopo un avvio “diesel” all’insegna di due sconfitte e un pareggio – è riuscito letteralmente a cambiare volto ai lucani. Certo, direte voi, i biancoazzurri non stanno facendo altro che il loro mestiere, alla luce di un organico che è da piani alti della classifica. E non potrebbe essere altrimenti per una squadra che può fare leva, tanto per dirne una, su un attaccante del calibro di Antonio Letizia: fratello di Gaetano, terzino sinistro del Carpi, è il classico attaccante moderno, dotato di ottima tecnica e potenza fisica (nonostante non sia altissimo, anzi). Autore l’anno scorso di 8 reti, di cui una all’Ischia al Mazzella, in questa stagione ha timbrato il tabellino solo in un’occasione: Moracci e compagni, insomma, dovranno fare attenzione alla sua voglia di rivalsa. Letizia agirà da “falso nueve”, attaccante centrale che non dà riferimenti ai difensori a differenza di quanto fa una punta classica, e ai suoi lati dovrebbero agire il “velocista” Mirko Carretta e l’ex Juve Stabia Antonio Gammone, altro giocatore bravo a sfruttare gli spazi e dotato di grande velocità.
A centrocampo Mister Padalino non sembra avere molte possibilità di scelta, alla luce della squalifica di un giocatore fondamentale come Francesco De Rose. Il tecnico ex Foggia sembra intenzionato a tornare al 3-4-3, abbandonando così il 4-1-4-1 utilizzato nella gara interna vinta con la Paganese. A guidare il reparto ci sarà così la certezza Gaetano Iannini, napoletano Doc, alla terza stagione con la maglia del Matera e capace l’anno scorso di siglare la bellezza di 10 reti, a dimostrazione della sua grande abilità negli inserimenti. Al fianco di Iannini spazio ad un altro campano: parliamo di marco Armellino, ex Vico Equense, ma soprattutto ex Reggina (con gli amaranto ha collezionato 38 presenze e 2 gol in serie B). Sui laterali anche qui lo schieramento tattico prevede due stacanovisti in grado di percorrere in lungo e in largo tutta la corsia: a sinistra sicuro del posto un altro partenopeo come Giovanni Tomi, ex Martina Franca e anche lui con esperienze in Serie B con l’Ascoli (14 presenze per lui). A destra, invece, ballottaggio tra Gabriele Rolando, classe ’95 scuola Sampdoria, e l’ex Livorno Antonio Meola (nemmeno a farlo apposta, anche lui originario di Napoli). A guidare la difesa l’ex Albinoleffe e Padova Matteo Piccinni, forte di oltre 100 presenze in Serie B; ai suoi lati due giocatori avvezzi alla categoria ome Zaffagnini e Ingrosso. Tra i pali una certezza come Marino Bifulco: da quattro anni a Matera, precedentemente aveva già calcato i campi del professionismo con Aprilia, Chieti e Valle del Giovenco. Questi i protagonisti in casa Matera, oggi in campo al Mazzella con tutta l’intenzione di conquistare l’intera posta in palio.