“Ci accusano di aiutare gli evasori, di allentare le maglie del fisco, persino di nascondere dei condoni immaginari. Sono tutte bugie – sottolinea Meloni -. La nostra visione è chiara: non c’è spazio per chi vuole fare il furbo, ma chi è onesto e magari si trova in difficoltà merita di essere messo nelle condizioni di pagare ciò che deve e merita di essere aiutato dallo Stato. Lo hanno capito bene le famiglie e le imprese, come dimostra l’andamento dei versamenti spontanei che sono aumentati di circa 70 miliardi in soli due anni. Con questo stesso approccio abbiamo approvato la riforma del fisco che l’Italia aspettava da mezzo secolo e che intende costruire un sistema tributario più equo e più moderno”.
“Vogliamo uno Stato che non opprima più famiglie e imprese ma che aiuti la società a crescere e a prosperare, che chieda il giusto per i servizi che eroga, che utilizzi i soldi dei cittadini con lo stesso criterio che utilizzerebbe il buon padre di famiglia, senza sprecare quelle risorse così preziose – spiega ancora il presidente del Consiglio -. Questo è l’impegno che abbiamo preso con i cittadini e che intendiamo rispettare, punto per punto, con coraggio e determinazione”.
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(ITALPRESS).