lunedì, Marzo 31, 2025

«Mezzi vetusti», l’Eav fa neri gli “assessori”. La replica dell’azienda alla nota dei delegati

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Amministratori disinformati sulle dinamiche aziendali e “distratti” sui problemi del loro territorio. Nel 2024 a Ischia sono sbarcati 14 nuovi bus a gasolio euro 6, portando l’età media del parco automezzi a poco più di 6,5 anni. La richiesta di «autobus più piccoli» e le criticità legate alla viabilità isolana e alla sosta selvaggia. Il 16 aprile il presidente De Gregorio sull’isola

Se l’intento manifestato a conclusione della nota richiamava lo spirito di collaborazione e non la volontà di scontro, l’iniziativa degli amministratori isolani di richiedere all’Eav nuovi bus in luogo di quelli «vetusti oltre che desueti» e adeguati alle esigenze della viabilità e del traffico sull’isola è stata riscontrata dall’azienda di trasporto pubblico con una replica che quantomeno taccia gli estensori della nota di essere disinformati.

I delegati Salvatore Serpico per Forio, Lucio Poerio Iacono per Serrara Fontana, Leonardo Mennella per Lacco Ameno, il vicesindaco di Casamicciola Antonio Carotenuto, Adriano Mattera per Ischia e Raffaele Di Meglio per Barano avevano scritto ai vertici dell’Eav lamentando una serie di criticità. I mezzi troppo vecchi sarebbero spesso afflitti da guasti, inoltre taluni autobus sarebbero troppo lunghi per la conformazione delle strade isolane.

In particolare la nota pubblicata da “Il Dispari” riportava: «Pertanto, anche alla luce del numero e della qualità degli utenti, si chiede se rientra nelle politiche aziendali del breve termine, la volontà di intraprendere un percorso virtuoso che preveda l’aggiornamento di gran parte il parco autovettura impiegato, attraverso la previsione di autobus di nuova e recente fabbricazione. In linea con quanto appena evidenziato, non si comprendono ancora le ragioni del mancato uso di autobus elettrici o riforniti a gas metano, almeno per le linee ad alto impatto turistico e per le arterie stradali che non presentano particolari criticità».

LA RISPOSTA DELL’EAV
La risposta affidata all’ufficio stampa dell’Eav rispedisce al mittente le “accuse”: «Con riferimento all’articolo di ieri sulla lettera degli assessori di Ischia EAV precisa quanto segue.
Lo scorso anno sull’isola di Ischia sono sbarcati ben 14 nuovi autobus a gasolio euro 6 che sono andati ad incrementare la flotta aziendale che è passata da un’età media di oltre 14 anni nel 2017 a poco più di 6,5 anni nel 2024, ben al di sotto della media nazionale.

Ad oggi sull’isola il 72% degli autobus è di classe ambientale EURO 6 e la restante parte è EURO 5, e quindi parlare di “vetusti oltre che desueti” risulta una vera offesa a chi sta compiendo molti sforzi per il miglioramento del parco autobus regionale. Qualcuno dimentica troppo facilmente il fallimento EAVBUS che aveva azzerato solo pochi anni fa il servizio sull’isola.
Ma anche parlare di autobus a Metano in un’isola dove non è possibile fare rifornimento per assenza di una infrastruttura di rete adeguata e dove per avere le adeguate potenze elettriche occorrono tempi tecnici importanti, è pura teoria.

E’ altresì eufemistico parlare di lunghezza di autobus quando si sa che non è l’azienda a scegliere gli autobus da acquistare ma si limita a sfruttare al meglio quello che viene acquistato (dalla Regione Campania, ndr) per garantire all’utenza un trasporto regolare. Inoltre, da un punto di vista tecnico, non è pensabile ridurre la capacità del trasporto utilizzando autobus più piccoli senza tuttavia voler prima risolvere le problematiche di viabilità e della atavica sosta selvaggia che attanagliano l’isola specie nei periodi estivi.

E’ apprezzabile intravedere unità tra i comuni dell’isola su alcune tematiche del trasporto. E’ altrettanto vero che questa unità deve servire a risolvere i problemi atavici legati ad una viabilità che non consente di poter pianificare con regolarità i servizi, perché spesso troppo legata a condizioni estemporanee di traffico e restringimenti di carreggiata non preventivabili».

Dunque secondo l’azienda i delegati non solo ignorano la reale situazione attuale del parco automezzi, ma non sono nemmeno a conoscenza (o fanno finta di averle dimenticate) delle criticità presenti sul territorio dei comuni da loro amministrati. Criticità che in buona parte sono attribuibili alle stesse Amministrazioni, come nel caso della sosta selvaggia. Sottolineature dal tono un po’ risentito, come a dire “Prima di scrivere, informatevi bene e risolvete i problemi di vostra competenza”.

Questa nota critica si chiude con la comunicazione della visita del presidente De Gregorio sull’isola il 16 aprile: «In ogni caso EAV è sempre presente e vicina al territorio ed annuncia la presenza del Presidente De Gregorio sull’isola il giorno 16 Aprile per affrontare le questioni più urgenti che ci sono state segnalate e ad annunciare alcune importanti novità. EAV resta al servizio di ISCHIA».
Sarà bene che gli amministratori isolani si presentino all’incontro dopo essersi adeguatamente aggiornati e informati…

Autore

  • Gaetano Di Meglio

    Marito di Agata e papà di Martina, Valeria, Domenico ed Enzo, sono nato e vivo ad Ischia. Credo nella libertà degli uomini di poter essere liberi da ogni bisogno e necessità. Credo nel valore del giornalismo come espressione di libertà e difesa dei più deboli. Sono preconcetto contro ogni forma di potere. Ah, sono il direttore del giornale 😉

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