Stani Verde lo ha “blastato”, ma lui non ci sta. Mimmo Loffredo replica a sua volta alle osservazioni del sindaco e così a Forio continua il botta e risposta tra maggioranza e opposizione.
– Cosa rispondi all’intervento del sindaco?
«Ho letto attentamente l’articolo di Stani Verde, del sindaco di Forio. Anche se il livello di confidenza mi consente di chiamarlo Stani, preferisco chiamarlo sindaco di Forio, così non offendiamo le persone che lo hanno votato. Io non ho mai detto che l’iniziativa sul Soccorso, i sette chilometri di tramonto, sia una cattiva iniziativa, anzi va lodata e ho fatto i complimenti a Davide Laezza. Io sono il primo che usufruisco di questo servizio, tant’è vero che l’ultimo giovedì ci sono stato con la mia famiglia e tre amici di Padova, miei ospiti, che ho portato a vedere questo meraviglioso tramonto sul Soccorso. Ho speso 70 euro e, in parte, ho contribuito ad evidenziare questa manifestazione che a mio avviso è fatta benissimo.
Devi pensare, caro Gaetano, che mia moglie quando ha compiuto i cinquant’anni li ha voluti festeggiare vedendo il tramonto e le abbiamo fatto gli auguri dall’albergo di Stani Verde con degli ospiti di un certo livello, ospiti importanti, tra cui Francesco Del Deo.
Io non ho nulla contro il Soccorso e nulla contro Stani. Quello che mi rammarica molto è che molte persone, tra cui i sostenitori di Stani, non credo che capiscano l’italiano. Io non condanno l’intervento, condanno il fatto che non sono stati chiamati altri commercianti. Io condanno che vengano chiamate solo persone che sono state nella lista di Stani, e potrei farti un elenco tra geometri, commercianti e quant’altro».
– Puoi entrare più nei dettagli?
«Io faccio opposizione e la devo fare bene. Se un commerciante mi chiede perché è stato escluso da quell’evento o perché non è stato chiamato, e magari voleva partecipare, io devo far presente questa cosa all’Amministrazione. Stamattina ho fatto l’accesso agli atti, ufficialmente, e voglio capire perché non sono stati chiamati gli altri commercianti. Voglio capire se tutte le licenze e tutti i documenti sono a posto, soprattutto le licenze sanitarie, perché comunque distribuiscono bevande, pizze, ecc. Ti ripeto, l’ultima volta che sono stato al Soccorso, pagando un prezzo giustissimo, sono rimasto contento e a mio avviso va benissimo ed è emozionante sentire Bocelli mentre si guarda il tramonto. Anche se il tramonto, volevo ricordarlo a tutti, si ha da sempre ed è un fenomeno della natura.
In conclusione io non ho mai condannato l’iniziativa, che per me va lodata, però mi devono dare delle spiegazioni sul perché non vengono chiamati gli altri operatori. Si paga il suolo pubblico? Se ricevo risposte, sto tranquillo. Lo ribadisco, non ho mai condannato questa bellissima manifestazione».
LE COSE FATTE IN 5 ANNI
– Stani però ti accusa di non aver fatto granché quando eri in Amministrazione…
«Su certe considerazioni del sindaco, vorrei chiarire altri due aspetti. Innanzitutto, sostenere che non ho fatto niente in 5 anni significa “dire che Dio non esiste”, oppure “sparare sulla Croce Rossa”. Vogliamo parlare dei defibrillatori? Siamo l’unico comune che ha defibrillatori. Sono stati il primo sull’isola a pretendere i camper per fare la prevenzione dei tumori del colon, della mammella, della cervice e non so quanti tumori abbiamo scoperto! Credo che nella storia dell’isola nessun amministratore abbia mai fatto quello che ho fatto io. Ho preteso di vaccinare durante il Covid gli extracomunitari senza permesso di soggiorno mentre tutti si giravano dall’altra parte. Sono andato in Regione, ho parlato con D’Amore e tutti sanno anche degli scontri che ho avuto con te, sempre nell’educazione reciproca e per la crescita del paese. Anche per l’utilizzo della palestra, per esempio, mi sono scontrato con Vito Iacono che non voleva che fosse destinata alle vaccinazioni. Abbiamo accontentato tutti, scontrandoci duramente e anche verbalmente in modo violento.
Volevo ricordare a Stani che io non ho mai fatto parte della Giunta, quindi figurati se potevo decidere di fare qualcosa di più. Nel mio piccolo, ripeto, ho fatto quello che altri non hanno mai fatto e sfido chiunque a dire il contrario. Voglio ricordare all’amico Stani che molte persone che stavano nella Giunta e poteva decidere di eliminare i topi e i rovi al Soccorso oggi stanno con lui».
– Polemica chiusa?
«Io voglio soltanto avere delle delucidazioni. Ho fatto l’accesso agli altri e quindi va bene. Ricevute le delucidazioni, pubblicamente dirò il sindaco detto che è tutto a posto. Voglio ricordare a Stani, e lo faccio tramite Il Dispari, che siamo ancora pieni di immondizia e di topi morti. Io abito a Piellero e facendo una corsa la mattina, come la faccio tre volte a settimana quando vado a correre con mia moglie, percorriamo tutta la strada piena di monnezza, topi, topi schiattati, toponi grossi. Ecco, venisse a togliere i topi anche su questa altre strade dove, inoltre, c’è tanta spazzatura!».