martedì, Gennaio 14, 2025

Mister Di Meglio: «Anche il pari ci sarebbe andato stretto. L’arbitro ci ha condannati»

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

 

 

Tutto perfetto. O quasi. Per settanta minuti la sua Nuova Ischia ha fatto vedere i sorci verdi al Barano vice capolista, prima di perdere la testa. Non è una novità. Nel corso dell’anno Trofa e compagni hanno ottenuto un numero eccessivo di espulsioni che ne hanno compromesso le partite, presenti e future. Mister Di Meglio, a fine partita, è ancora visibilmente nervoso. Accesi i microfoni, ben presto si comprende verso chi è rivolta l’amarezza del tecnico: il direttore di gara.
Nuova Ischia gagliarda per circa 70 minuti. Poi in occasione del calcio di rigore di Savio avete un po’ perso la testa?
“Ci ha pensato l’arbitro, ha ritenuto che la partita non doveva più avere uno svolgimento regolare. Ma d’altronde è così ogni domenica. Se l’arbitro dà quel calcio di rigore, vi è anche l’espulsione per Monti. Nel corso del primo tempo, i miei ragazzi, ad ogni primo fallo compiuto, si sono beccati l’ammonizione. Detto con estrema sincerità: l’arbitro ha impiegato oggi due pesi e due misure”.
Quali sono gli episodi che contesti, le espulsioni di Kadam e Trofa?
“Quella di Trofa non sono riuscito a vederla, ma Kadam non doveva essere espulso: ha fatto una corsa verso Savio, ma non gli ho visto alzare le mani o compiere altri gesti di questo tipo. Il rigore in favore del Barano, l’arbitro non voleva darlo. E’ stata opera del guardalinee. Abbiamo, inoltre, colpito un palo ed una traversa. Ai miei ragazzi, onestamente, non ho nulla da rimproverare. Abbiamo fatto tutto ciò che avevamo preparato nel corso della settimana”.
Bene nella prima parte della gara, ma poi avete anche un po’ perso la testa
“Abbiamo perso la testa, quando hanno regalato un calcio di rigore ai nostri avversari. Abbiamo dominato la gara ed anche il pareggio ci sarebbe andato stretto. Onestamente non è possibile accettare quanto successo in campo oggi”.
All’uscita dal campo, ti ho visto discutere con Cuomo. Mi sembravi piuttosto arrabbiato
“Il ragazzo ha detto una parola, sbagliando. Sono cose che non si fanno. Capisco il campanilismo, il derby, e tutto ciò che si vuole. Però l’educazione ed il rispetto per chi ha perso si deve averlo”.
“Abbiamo provato a fare di necessità virtù, sfruttando le caratteristiche dei giocatori a nostra disposizione. Antonio (Di Costanzo ndr) preferisce essere servito nello spazio ed attaccare la profondità. Avevamo preparato la partita in quel modo”.
Trani oggi ci è sembrato un po’ sotto tono
“Trani è un 97’ che oggi ha affrontato un calciatore come Accurso, più anziano e con tante partite sulle spalle in categoria superiore. E’ nell’ordine delle cose che Trani non vedesse palla in una partita come questa”.
La Nuova Ischia ha preparato molto bene la partita. Se l’approccio fosse stato sempre così felice, oggi sarebbe una delle protagoniste del girone
“Oggi ho giocato con un difensore centrale nel ruolo di esterno destro, mentre la coppia difensiva centrale era composta da un centrocampista ed un terzino sinistro. Nel ruolo di esterno basso sinistro vi era un attaccante. Abbiamo fatto una buona gara? Si, lo so. In quasi tutte le partite ci siamo ben comportati, fanno eccezione soltanto le gare con la Pianurese e qualche altra che adesso mi sfugge. Abbiamo sempre fatto la partita e creato gioco. Mi torna in mente la partita con l’Alfaterna, nella quale costruimmo sette – otto palle gol e subimmo la rete della sconfitta su un rinvio del portiere. Dobbiamo maturare e non commettere più errori, anche perché domenica abbiamo ancora uno scontro salvezza a Quarto. Dovrò fare a meno di Mennella, Trofa e Kadam. Ma cosa potrei mai dire ai miei ragazzi dopo una partita così? Posso solo fargli i complimenti ed invitarli a continuare su questa strada”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos