L’allenatore dei gialloblù, Mister Simone Corino, commenta la prima vittoria al “Calise” contro il Gravina per 3-1. Un’analisi chiara, netta e sincera di una partita maschia ma conclusa nel migliore dei modi.
I ragazzi hanno gridato “Simone, Simone, Simone” mentre ti facevi la doccia. Forse questa è la più grande soddisfazione di oggi, di là dalla vittoria.
“I giocatori hanno risposto in campo, comprendendo l’importanza cruciale della giornata odierna. Era necessario affrontare questo periodo difficile, che certamente non è stato positivo. Dopo le dimissioni del direttore e dell’allenatore e dopo mercoledì, abbiamo affrontato la partita con determinazione. Tutti dovevamo dare il massimo, ci siamo impegnati e alla fine abbiamo ottenuto una prestazione eccellente contro una squadra di alto livello”.
Mister per definire questa Ischia uso una parola che potrebbe essere brutta, ma spero che l’accetti e capisca il senso molto positivo: un’Ischia “grezza”, nel senso sporca che ha voluto questa vittoria. Ha contrasto in più in mezzo al campo, che vinto qualche seconda palla e anche in dieci uomini non si è fermata, è andata in attacco quasi senza sosta. Una faccia nuova?
“Più che una faccia nuova, direi la faccia dell’Ischia! È stato un periodo complicato, quindi abbiamo cercato di semplificare tutto. La nostra scuola ha bisogno di semplicità e tranquillità. Non abbiamo risolto tutti i problemi e dobbiamo lavorare sempre al massimo. Quando rallentiamo, emergono i limiti, come in tutte le squadre e dobbiamo superarli. Oggi siamo andati sotto dopo 3 minuti, ma la squadra ha reagito, ha preso il pallone e ha iniziato a giocare con determinazione. Anche se il gioco è stato duro e sporco, ci siamo adattati alle situazioni per vincere”.
Nonostante lo svantaggio iniziale di 3 minuti, i ragazzi hanno reagito brillantemente durante il periodo difficile. Questo dimostra quanto sia importante la loro risposta, soprattutto di fronte a situazioni complicate.
“Sì, ribadisco, contro un’ottima squadra ben allenata abbiamo ottenuto una vittoria importante. Dopo molte partite difficili, siamo riusciti a reagire bene anche in seguito al gol subito nei primi minuti. È stata una prova di grande carattere e determinazione da parte nostra. Ora dobbiamo prendere slancio da questa prestazione positiva, mantenendo l’atteggiamento giusto che è fondamentale per noi. Non possiamo permetterci ingenuità come quella che ha portato all’espulsione di Fabio, nonostante il suo contributo prezioso in campo. Questa sera ci godiamo la vittoria, ma da domani inizieremo subito a pensare alla prossima partita. Vorrei sottolineare il carattere dei giocatori subentrati nel secondo tempo e come Chiariello che ha vinto tutti i duelli. Tutta la squadra ha mostrato grande impegno e voglia di vincere. Anche Peppe, entrato in campo all’ultimo minuto del primo tempo a causa dell’infortunio di Tuninetti durante il riscaldamento e ha disputato una partita eccellente. Nonostante le difficoltà e gli infortuni, come quello di Peppe, la squadra ha saputo andare oltre le avversità come il capitano e tutti i giocatori subentrati, inclusi Riccardo, Ciro e Nico hanno dimostrato l’atteggiamento giusto. Sarebbe ingiusto parlare solo di uno in particolare, poiché tutti hanno contribuito in maniera significativa. Siamo contenti di questa vittoria e ce la godremo, ma da domani dobbiamo concentrarci immediatamente sulla prossima sfida”.
Dopo la sconfitta con la Scafatese aveva detto in maniera chiara Basta alibi, bisogna assumersi le responsabilità. Oggi in campo la squadra ha tirato fuori gli attributi. Dobbiamo riconoscere il grande gioco espresso dall’Ischia, che è riuscita a mantenere un alto livello di performance anche dopo l’espulsione. Tuttavia, vorremmo capire meglio le ragioni per cui sono stati distribuiti così tanti cartellini gialli. Non ci è stato chiaro, come giornalisti, perché abbiamo osservato una distribuzione massiccia di ammonizioni…
“Soprattutto nei confronti della nostra squadra. È vero che la partita è stata particolarmente intensa e combattuta, con alcuni falli duri e qualche reazione, ma la maggior parte delle reazioni non sanzionate provenivano dall’altra squadra. I nostri giocatori sono stati comunque bravi a mantenere la calma nonostante la distribuzione dei cartellini. Per quanto riguarda Padulano è stato ingenuo. Probabilmente ha detto una parola di troppo. Questo comportamento non porta alcun vantaggio e non ha senso. Conosco bene il ragazzo, veniva da un gol e purtroppo è stato un errore. Non deve più ripetersi, ma Fabio, come tutti gli altri membri della squadra, continua a essere considerato parte integrante del gruppo fino all’ultimo giorno”.
Un’ultima domanda sul pubblico: rivedere quella scena nel finale che l’anno scorso è stata la cornice del campionato della Ischia…
“Il loro supporto è fondamentale. Dopo il gol subito, il pubblico non ha mai smesso di incitare la squadra, aiutandoci a rimetterci in piedi. Anche in dieci, non ci sentivamo soli grazie alla loro spinta. Ora dobbiamo essere ancora più uniti perché il campionato è difficile, ma con determinazione Ischia può fare bene”.