Non sarà un’impresa facile, ma i gialloblu dovranno provarci. Anche perché la posta in palio è alta, altissima. Alle 16.30, allo stadio ‘Vito Simone Veneziani’, l’Ischia di Leonardo Bitetto se la vedrà con un osso duro come il Monopoli, avversaria diretta in una lotta salvezza che si fa sempre più avvincente e complicata. Gli isolani sono vogliosi di tornare alla vittoria dopo tre pareggi consecutivi, tre punti conseguiti contro squadre attrezzate come Foggia, Paganese e Benevento, tre punti che comunque non hanno dato la giusta scossa ad una classifica sempre più preoccupante. I gialloblu sono quasi costretti a tornare al successo ma dovranno rinunciare – a meno di grandi sorprese – all’unica vera prima punta in rosa, quel Luca Orlando che in settimana è stato fortemente debilitato da una forte influenza (si parla di principio di bronchite), tanto che si è allenato martedì ed è ritornato poi a lavorare nella giornata di venerdì. Il centravanti ex Salernitana dovrebbe sedersi in panchina e magari potrebbe tornare utile a gara in corso. Va da sé che Bitetto sarà costretto a rivedere i suoi piani tattici, da inizio stagione all’insegna del collaudatissimo 4-3-1-2: contro i biancoverdi il tecnico barese dovrebbe rispolverare il 4-3-2-1 visto nel complicato mese di ottobre, quando sono venuti a mancare i tre attaccanti titolari su cui era stata fondata l’Ischia. Se Fall ritornerà a calcare i campi di gioco non prima di gennaio, gli altri due – Kanoute e Mancino – saranno invece della partita e dovranno a tutti gli effetti prendere per mano una squadra che ha assoluto bisogno di punti per distanziare Matera e Catania. Nicola Mancino, che dovrebbe agire da trequartista al fianco di Calamai, è chiamato a riprendere il filo interrotto a Messina: dalla sciagurata espulsione del Don Filippo, scontate le tre giornate di squalifica, il fantasista ex Casertana non è riuscito più a ripetere le grandi prove di inizio stagione (fatta eccezione per una mezz’ora contro il Foggia). Chi invece potrebbe ancora una volta vedersi costretto a reinventarsi è Yaye Kanoute: dopo essersi riscoperto seconda punta efficace e letale, lui che in passato ha quasi sempre agito da esterno, oggi il calciatore senegalese dovrebbe ritrovarsi a fungere da punto di riferimento della squadra gialloblu. Un ruolo per lui insolito: la speranza, anche per questo, è che l’ex Benevento riesca a stupirci. Ancora una volta.
In attacco, insomma, non sembrano esserci alternative, tanto che l’unica soluzione a sorpresa potrebbe essere rappresentata dall’utilizzo di Nicola Mancino al fianco dello stesso Kanoute. A centrocampo, invece, non possiamo ancora escludere la presenza in campo di giocatori al momento fuori dai radar: alla luce dell’assenza di Orlando, questa settimana i gialloblu hanno provato più soluzioni tattiche e più interpreti in campo. Tutti pronti – da Palma a Porcino – per mostrare gli artigli contro il Monopoli di Tangorra, ma al momento la soluzione più gettonata sembra quella che porta ad un centrocampo a tre già visto in più occasioni: Fabio Meduri, che ha fatto il suo negli ultimi minuti con il Benevento, dovrebbe tornare ad agire da playmaker davanti la difesa, permettendo così alla squadra di schierarsi in fase di contenimento con una sorta di 4-1-4-1; ai suoi lati spazio a Nicolas Izzillo – che deve riscattare l’opaca prova di sabato scorso – e al capitano Gennaro Armeno, tra i giocatori più continui di questo inizio stagione, nonostante sia stato utilizzato anche in ruoli non suoi.
Se per il centrocampo qualche (piccolo) punto interrogativo c’è ancora, per la difesa invece non ci sono dubbi, e non potrebbe essere altrimenti visto il recente rendimento del pacchetto arretrato: confermati così i centrali Moracci e Patti (bravi a non fare pesare l’assenza di un giocatore fondamentale come Filosa), sui laterali agiranno Florio e Bruno, due tra gli elementi più affidabili a disposizione di Mister Bitetto. A difendere i pali gialloblu, inutile dirlo, l’intoccabile Rino Iuliano, vero valore aggiunto della compagine gialloblu, un portiere che in carriera avrebbe meritato certamente di militare con più continuità in campionati prestigiosi.
Questi i protagonisti che dovrebbero scendere oggi in campo in quel di Monopoli, per una sfida salvezza che si preannuncia ricca di insidie. Nessuna paura per la squadra gialloblu, abituata a fare fronte alle mille difficoltà di una stagione nata sotto una buona stella e che settimana dopo settimana si sta facendo sempre più complicata. Tanto complicata che oggi non ci resta che vincere, contro tutto e tutti.