Il ritorno alla vittoria con la Rocchese, nello scorso week end, conferma che il ko subito in casa del Pimonte è stato soltanto un incidente di percorso, dovuto alle tante, troppe assenze. Una squadra giovane e dalla rosa corta, avrebbe potuto correre il rischio di accusare il colpo, risentendo della sconfitta giunta dopo ben otto vittorie di fila. Non il Barano, compagine che dimostra, settimana dopo settimana, di avere una personalità forte e le idee chiare, in campo e fuori. Non a caso l’Afragolese ed il Barano di mister Monti hanno fatto il vuoto dietro di loro, rifilando distacchi sensibili alle inseguitrici.
Il Barano riprende la propria marcia. Sabato non era semplice contro la Rocchese, avversario ostico. Ed invece gli aquilotti, nonostante le tante assenze, hanno giocato una buona prestazione e portato a casa i tre punti.
“Abbiamo vinto contro una squadra ben messa in campo dall’amico Cerminara. Al di là della vittoria, sono contento per il gioco espresso. Siamo tornati a far girare palla, a giocare. Oggi vi è stata anche una buona prestazione di Cuomo, che ha mostrato maggiore personalità rispetto alle precedenti uscite. Sono contento. Speriamo di recuperare i calciatori infortunati, perché ognuno di loro è importante per giungere alla fine in un certo modo”.
Molto bene il Barano nel corso del primo tempo, quando ha deliziato i presenti con la sua manovra organizzata e ha creato diverse palle gol. Nella parte iniziale della ripresa, invece, non è mancata qualche difficoltà
“Ad inizio ripresa, loro hanno cambiato sistema di gioco, allargando un centrocampista sulla corsia esterna e restando con due uomini in mezzo al campo. Poi abbiamo preso le contromisure, allargando Sasà Lombardi sulla fascia, con Farina. Nella situazione di due contro due a centrocampo, siamo andati meglio e non abbiamo più rischiato nulla. Anzi, abbiamo avuto la possibilità di realizzare la terza rete con Pasquale Savio su rigore e ci siamo resi pericolosi in altre circostanze nelle quali abbiamo fallito l’ultimo passaggio. Però, dopo esserci aggiustati tatticamente, non abbiamo più corso alcun rischio”.
Mister Monti si aspettava un Pasquale Savio così decisivo nel ruolo di prima punta? In passato l’attaccante si era trovato maggiormente a proprio agio giocando in altri ruoli del reparto offensivo.
“Indipendentemente da Pasquale Savio, il quale è sempre stato un calciatore molto intelligente ed in grado di ricoprire più ruoli in attacco, vi è la squadra a supportarlo e a fornirgli palloni. Per lui che è un buon giocatore, così, diviene tutto più semplice”.
Come valuta la prestazione dell’ultimo arrivato in casa Barano, il centrocampista Antonio Marano, sabato all’esordio con la maglia bianconera?
“E’ un atleta con esperienza in queste categorie ed anche in quelle superiori. E’ un po’ pesante, non è allenato. Deve migliorare la condizione fisica, ma sa giocare a calcio. Deve soltanto essere più aggressivo in alcune fasi di non possesso”
Sabato al termine della partita con la Rocchese, per diversi minuti ha parlato con il Dg Pilato. Potrebbe esserci una riapertura per Casone, il trequartista francese che la scorsa settimana non ha trovato un accordo economico con la società bianconera?
“Non lo so, in realtà parlavamo di altro, non di nuovi arrivi”.
Il calciomercato è chiuso?
“Non lo so. Ad un allenatore fa sempre piacere se la rosa cresce, qualitativamente parlando. Per il momento stiamo con i piedi per terra, conosciamo le nostre possibilità e andiamo avanti così”.
La Rocchese di Cerminara potrebbe essere un possibile avversario nei play off
“La Rocchese è un’ottima squadra, ha fatto bene, ottenendo degli ottimi risultati. Credo, però, che nei due confronti di campionato, il Barano ha dimostrato di essere più forte. Poi i play off sono partite che possono avere una storia diversa, e dipendere da episodi o da diverse variabili”.