Anche il Comune di Barano deve “faticare” per incassare gli introiti delle contravvenzioni al Codice della Strada. Gli automobilisti multati, infatti, ritenendo ingiusta la sanzione, per evitare di pagare sempre più spesso presentano opposizione dinanzi al Giudice di Pace. Attualmente sono cinque i cittadini che hanno citato l’Ente ed Equitalia Sud spa, incaricata della riscossione coatta. E la Giunta, con propria delibera immediatamente eseguibile, ha approvato di costituirsi in giudizio conferendo il relativo incarico legale.
A presentare opposizione è Concetta Collina avverso due cartelle di pagamento e il preavviso di fermo amministrativo emesso sempre da Equitalia (la Collina ha citato anche il Comune di Lacco Ameno per altre contravvenzioni). Opposizione anche da parte di Salvatore Rando, Giovan Giuseppe Arcamone, Sergio Mattera e Marco Di Meglio, per una sola cartella. Il Mattera ha citato anche il Comune di Forio.
Per evitare di soccombere, perdendo gli introiti delle contravvenzioni e dovendo anche pagare le spese processuali e i compensi ai legali delle controparti, la Giunta presieduta da Paolino Buono ha dunque deciso di costituirsi in giudizio. Affidando la difesa dell’Ente all’avv. Alessia Pirozzi di Barano, per un compenso forfetario di 1.000 euro oltre Iva e Cpa ed eventuali spese.