Narcotizzate, picchiate e derubate le anziane sorelle Regine al Fango

Ladri senza scrupoli al Fango. 90enne grave in ospedale

IDA TROFA | Storie di ordinaria brutalità e assurda barbarie al Fango. Nella nota località sulle colline di Lacco Ameno nella notte tra venerdì e sabato, due anziane sono state vittime di un’aggressione brutale. Tutto per mettere a segno un colpo da poco, un magro bottino. Per sottrarre a due pensionate, alle prese con gli acciacchi dell’età, quei pochi averi. Due vittime seriali di malviventi senza scrupoli che le hanno prese di mira colpendole per la seconda volta in pochi mesi.
Ignoti si sono introdotti nella loro abitazione nei pressi della chiesetta di San Giuseppe e, prima di compiere l’insano gesto, le hanno narcotizzate. Messi in allarme, probabilmente, dalla reticenza di una delle due ad abbandonarsi all’azione di stordimento della sostanza, forse irritati dalla scarsa presa del narcotico, hanno scelto di aggredirle picchiandole con ferocia.
Si tratterebbe, stando ad una sommaria e prima ricostruzione, di almeno due persone. Dopo il pestaggio hanno portato via i pochi valori e qualche quattrino rinvenuto in casa. Personaggi squallidi che si sono accaniti contro persone inermi, Tittina Regine quasi 90enne e Peppina di circa 82.
Ad avere la peggio la maggiore Tittina, già esile nel corpo, vittima di un malanno da tempo si è aggravata a seguito della violenza e dei colpi patiti . Trasportata al Rizzoli di Lacco Ameno è stata poi trasferita in terraferma per ricevere cure specifiche presso una struttura ospedaliera maggiormente organizzata.
Nel merito sono state allertate le Forze dell’Ordine. Una delle due sorelle dopo l’aggressione ed il furto, donne all’antica abituate ad altri valori e ad una altra civiltà, ha avuto reticenza e, in un certo senso pudore, a parlare dell’accaduto anche con gli stessi familiari limitando al minimo ogni considerazione sul fatto.
Venuti a conoscenza della circostanza, alcuni familiari delle due anziane entrambe nubili non sono stati ricevuti. Dell’accaduto sono stati informati anche i Carabinieri.
Una vita di lavoro, troppo spesso anche stenti, per due donne operaie, massaie d’altri tempi divise tra il lavoro nei terreni e l’impiego alle terme, a lavoro nelle cucine dei ristoranti, messa a rischio e minacciata da malviventi e personaggi che vivono di espedienti e che rendono la nostra comunità un luogo sempre più a rischio dove non si vive più tranquilli. Vicende a cui non eravamo abituati e che invece ora sembrano divenire una costante. Una realtà con cui fare i conti e di cui, sopratutto, preoccuparsi.
Qui non si tratta più di semplici furti, ma di pestaggi ed aggressioni perpetrate per rubare praticamente il nulla.
Da considerarsi la possibile presenza di malviventi che agiscono indisturbati in zona tra Casamicciola e Lacco a tutte le ore del giorno e della notte con il favore delle tenebre. Un’altra infrazione anomala si è registrata solo qualche giorno fa a Piazza Marina a Casamicciola dove i ladri si introdussero in Casa Mazza nel Rione di Sopra e lo fecero in pieno giorno. Al Fango i fatti devono essersi consumati tra le cinque del mattino e l’alba. Qui, sono ancora una volta loro, gli anziani, le vittime predilette e ancora una volta sono le sorelle Regine.
Sono in corso le indagini al fine di identificare i malviventi. Banditi in perfetto stile da cui guardarsi bene. Anche grazie alla preziosa collaborazione fornita da quanti abbiano potuto avere contezza dei fatti o indizi sull’accaduto potrebbe stroncarsi un filone di furti e ruberie che sta assumendo una china allarmante.