giovedì, Dicembre 26, 2024

Natale da incubo a Forio: “Oggi ti taglio la testa!”. Picchia a sangue la compagna. I Carabinieri arrestano 46enne per maltrattamenti in famiglia

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Una storia di violenza. Meschina e infame. Ancora una donna picchiata, offesa e ferita da quell’uomo che, in qualche modo, sarebbe dovuto essere il suo compagno. Un amore tossico finito nella notte di Natale. Alla faccia del dobbiamo essere tutti più buoni. Sangue da più parti, mobili rotti e un ricovero all’Ospedale Rizzoli sotto l’albero maligno di questa donna di Forio. La causa? Il compagno 46 enne arrestato dai Carabinieri e trasferito presso il carcere di  Poggioreale.

“Mancano due ore al Natale e la gazzella dei Carabinieri di Ischia – racconta il report dei Carabinieri – sta perlustrando le strade del Comune di Forio. Ad un tratto, da un viale, sbuca una donna in evidente stato di agitazione. Barcolla ed è ferita, quando vede i Carabinieri grida aiuto. I militari soccorrono la donna, ha 42 anni, che perde sangue dal sopracciglio, ha un grosso livido sullo zigomo ormai gonfio e sulla mano che sanguina c’è un taglio. La donna è spaventata e farfuglia poche frasi sconnesse tra loro ma dalle poche parole si comprende che è stata appena aggredita dal compagno”.

L’aggressione è avvenuta in casa e non è la prima volta anche se non lo aveva mai denunciato. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile coordinati dal Luogotenente Sergio De Luca e i militari della Stazione di Forio agli ordini del Luogotenente Luigi Di Nola contattano il 118 e, una volta che i sanitari prendono in cura la donna, si decide di raggiungere l’abitazione. La porta di ingresso è aperta, i Carabinieri entrano. Nel salone c’è un uomo, ha 46 anni ed seduto in silenzio su una sedia mentre la Tv accesa trasmette un film natalizio. L’appartamento descrive perfettamente la tragedia che si è appena consumata.  Le sedie rotte, i mobili danneggiati e le macchie di sangue sul pavimento rompono quel silenzio che ricorda la tipica quiete dopo la tempesta. Sul pavimento della cucina c’è anche una bottiglia di birra rotta e il telecomando di quella Tv é sporco di sangue.

I militari riescono a bloccare l’uomo che, in qualche modo, provava a simulare uno stato di meditazione dopo aver picchiato la compagna. Resiste all’arresto ma viene fermato dai militari. Quando la situazione torna tranquilla, i miliari agli ordini del Capitano Tiziano Laganà riescono a riannodare i fili di questo Natale da incubo e chiarire il quadro accusatorio che vede l’uomo arrestato per maltrattamenti in famiglia. Le aggressioni che la donna ha subito sono molteplici. I due vivono insieme da 10 anni e da tempo la donna viene offesa e talvolta picchiata. Lei ha deciso di non rispondere alle sue provocazioni e crede di poter resistere ai suoi scatti d’ira.

Nella vigilia di Natale 2024, l’epilogo di una storia d’amore tossico che poteva terminare in tragedia. Lui inizia ad offenderla e lei decide di andare via. Indossa il cappotto e apre la porta ma lui la afferra e la riporta in casa. La prende per il collo, la spinge al frigo, schiaffi e pugni e intanto afferra il coccio di una bottiglia rotta.  “Oggi ti taglio la testa!”. Lei non demorde, non si arrende e riesce a fuggire.

Ora l’uomo è in carcere a Poggioreale a disposizione dell’autorità giudiziaria mentre la donna, visitata dai medici dell’ospedale di Lacco Ameno, fortunatamente ne avrà per pochi giorni e forse potrà riprendere in mano la propria vita.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos