Assume contorni inquietanti la vicenda NCC e il complesso intreccio di inchieste e casi che vedono Lacco Ameno al centro della bufera.
Mercoledì Francesco Monti, gravato da un provvedimento di sospensione delle licenze di noleggio, aveva rilanciato ed inviato una nuova diffida in Municipio a carico del funzionario Raffaele Monti che non aveva risposto alle sue istanze prendendo altri 15 giorni. Contestualmente, aveva presentato ricorso al TAR. La Magistratura ora è in fermento.
Il ricorso al TAR e la predisposizione dell’invio a mezzo PEC dell’esposto alla Procura di Roma e alla Capitaneria di Porto Capitolina sul caso Lacco Ameno ed NCC ha portato, ieri, ad una mini svolta nel procedimento che vede coinvolto il legale rappresentante della ISCHIA BUS a cui ad inizio estate è stata revocata la licenza dopo un verbale della Polizia di Stato e gli accertamenti del Funzionario incaricato di Lacco Ameno, Raffaele Monti .
NEGATA LA SOSPENSIVA
Monti Francesco, il TAR non ha accolto la sospensiva depositata al comune il 31 agosto.
Tramite il legale di fiducia, Stefano Pettorino, l’uomo aveva chiesto la sospensiva al provvedimento di sospensione, palesando un abuso d’ufficio da parte del Funzionario Monti e chiedendo che il TAR restituisse la licenza palesando un danno da 120mila euro per la perdita di alcuni contratti con agenzie turistiche.
L’Ente Locale non ha comunque ancora nominato un legale nè presentato memorie difensive.
Il TAR, sulla base delle informative dell’AG in suo possesso, ha ritenuto gli atti del Responsabile delle attività produttive Raffaele Monti validi e corretti, negando la sospensiva e fissando l’udienza il 27 settembre. Il Comune di Lacco Ameno avrà ora tempo e modo per preparare le sue memorie difentive avverso il ricorso al Tribunale regionale di Francesco Monti.
Al momento agli atti non esiste la determina con cui è stata rilasciata la licenza nè l’autorizzazione.
Un diniego importante per il comune di Lacco Ameno che crea le basi ed un precedente per futuri e possibili ricorsi e richieste di revoche di provvedimenti di sospensione. Atti successivo che si correva il rischio il comune potesse avere qualora il TAR rispondesse positivamente all’Istanza della Isola Verde bus.
Si attendono sviluppi. Da indiscrezioni, proprio di ieri è partita una nuova indagine sempre su NCC scaturita da un esposto- denuncia presentato ai Carabinieri della penisola sorrentina.
Coinvolti esimi esponenti della politica locale al momento dietro le quinte.La revoca del noleggio con conducente N.26 a Monti Francesco ha innescato un turbinio di polemiche.
IL PROVVEDIMENTO DEL TAR
Il Presidente ha pronunciato il presente Decreto sul ricorso numero di registro generale 3838 del 2016, proposto da: Ischia Isolaverde Bus s.r.l. in persona del legale rappresentante p.t. Monti Francesco, rappresentato e difeso dall’avvocato Stefano; contro Comune di Lacco Ameno in persona del legale rappresentante p.t. non costituito in giudizio; per l’annullamento previa sospensione dell’efficacia, del provvedimento n. 9523 del 3.08.2016del responsabile del procedimento del Comune di Lacco Ameno, avente ad oggetto sospensione della licenza di noleggio con conducente n. 26 “non oltre 15 gg. dalla notifica”; Visti il ricorso e i relativi allegati; Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.; Sentite informalmente le parti che ne hanno fatto richiesta; Rilevato che non si evidenzia un vulnus di estrema gravità ed urgenza ma solo un danno economico (come tale rappresentato dalla parte istante) che potrà eventualmente essere risarcito; Che il provvedimento gravato è di sola sospensione temporanea (e peraltro sorretto da plusvalenti ragioni pubblicistiche);
P.Q.M.
Respinge. Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 27 settembre 2016. Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti. Così deciso in Napoli il giorno 1 settembre 2016.
Il Presidente Alessandro Pagano