sabato, Dicembre 21, 2024

Nei mari di Ischia i record nazionali di apnea

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Ischia, un’isola stupenda da vivere tutta d’un fiato…. anzi in apnea!

Ben lo sanno i campioni della specialità che hanno preso parte al Campionato Italiano FIPSAS svoltosi dal 2 al 5 ottobre scorsi. Nelle splendide acque isolane si sono sfidati i migliori atleti nazionali, registrando una pioggia di record di categoria.

Tre le varianti dell’immersione in assetto costante (con monopinna, con pinne e senza attrezzi) e il jump blue, queste le specialità in campo, il tutto organizzato dai circoli Roil Petroli Sud Apnea e da ANS Diving.

Nella specialità “jump blue” è stata registrata la vittoria di Michele Tomasi con 172 metri percorsi, secondo posto per Michele Giurgola con 165 e terzo per Vincenzo Ferri con 126. Nella categoria femminile il primo posto è andato a Ilaria Bonin con 153,20 metri, secondo per Alessia Zecchini con 150, black out per l’ultima donna in gara Gabriella Serafino.

Il secondo giorno del campionato ha visto la gara di assetto costante senza attrezzi ed è stata anche la prima a regalare un nuovo primato mondiale. Michele Tomasi, già detentore dei due record mondiali di assetto costante, con e senza attrezzi in lago, segna ben 71 metri. Alle sue spalle ancora Michele Giurgola, argento con 55 metri e bronzo per Enrico Persico con 30. Nel campionato femminile vittoria per Ilaria Bonin che, con 40 metri, sigla anche il nuovo record italiano di specialità.

Sabato 4 ottobre, la gara con attrezzi monopinna ha visto la realizzazione di vari record incredibili. La gara femminile ha visto la Zecchini che tocca i -82 metri in 3 minuti e 5 secondi, siglando così il terzo record mondiale in assetto costante con monopinna in soli due anni. La gara maschile ha visto Giurgola a -82, Tomasi a -73 e Ceppi a -70 mt.

L’ultimo giorno di gare ha visto Tomasi staccare a -81mt e portare a casa sia la medaglia d’oro che il nuovo Record Italiano in Assetto Costante con pinne.

Tanti, tatissimi record registrati nelle nostre meravigliose acque, un dono della natura da preservare e una opportunità da far crescere: proporre l’isola come sede ideale di allenamenti e campionati (come non ricordare la nazionale di spada che si è allenata da poco a Forio) è una delle strade da percorrere per uno sviluppo economico e di immagine dell’intera isola.

[foto da twitter]

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