Puntuale e ficcante, arriva il commento di Nicola Nicolella sul rinvio del consiglio comunale di Forio. Un commento tutto “dedicato” al sindaco Del Deo: «Il Sindaco da quando copre la carica di primo cittadino – ci ha detto Nicolella – ha iniziato a fare attività atletica dandosi alla corsa. Questa nuova attività gli serve a darsi alla fuga ogni qualvolta per motivi istituzionali gli chiedono spiegazioni in ordine ad affari poco chiari che investono la sua persona. Ho già in passato, allorquando venivano pubblicate sul quotidiano “IL DISPARI” le intercettazioni telefoniche ed ambientali per contatti avuti con dirigenti della CPL CONCORDIA, chiesto formalmente al Sindaco di dare spiegazioni del suo coinvolgimento al Consiglio comunale senza aver avuto esito. Anzi, nonostante le mie sollecitazioni spiegando che al di là del fatto se era indagato o meno nel procedimento penale, le spiegazioni le doveva per rispetto del popolo foriano, lo stesso glissava. Nei giorni scorsi – continua il suo affondo il consigliere comunale -, a seguito di un servizio giornalistico di RAI TRE, il Sindaco per l’ennesima volta si dava alla fuga facendo valere la sua condizione atletica acquisita per l’allenamento svolto da quando ricopre la carica di primo cittadino. E paradossalmente il Sindaco sta correndo ancora visto che in data odierna per la quale era stata fissato il Consiglio comunale, per non confrontarsi con l’opposizione, ha fatto disdire il Consiglio comunale a data da destinarsi. Forse dobbiamo attendere per avere spiegazioni fin quando dura la forza atletica del Sindaco, la cui preparazione fa invidia ai più grandi calciatori delle squadre di serie A. Beh! a questo punto il comportamento del Sindaco é sufficiente per far capire al popolo di Forio difronte a chi ci troviamo e quale amministrazione guida il Paese. Consiglieri comunali che purtroppo non hanno nemmeno un po’ di orgoglio per dire che FORIO dovrebbe avere risalto mediatico non tanto per le vicende giudiziarie che in un modo o nell’altro investono il suo Sindaco – conclude Nicolella – ma per le sue bellezze naturali e l’ospitalità verso i turisti e non verso coloro che la vedono come terra di conquista. Credo che sia venuto il momento di svegliarsi e ripudiare anche coloro che fin d’ora ha pensato di fare politica come dei camorristi scegliendo loro i Sindaci che devono amministrare i Comuni dell’isola”.