Lo spettacolo non deve andare avanti. La parafrasi è presto fatta, perché il popolo ischitano – a colpi di mouse – ha deciso di scendere in piazza. Virtualmente, per ora. Dicendo no al circo con gli animali, nel dettaglio quello in allestimento a Fondobosso. Stop alle scene di leoni, tigri, elefanti e scimmie costrette, loro malgrado, a innaturali performance sotto il tendone, davanti agli occhi divertiti dei bimbi. Perché «gli animali nascono per essere liberi». Una pagina Facebook (“Io ci metto la faccia: no al circo con animali ad Ischia”), una petizione online su Firmiamo.it e decine di messaggi sui social. Per un messaggio che è in poche ore divenuto virale. Il primo a lanciarlo, riprendendo forse inconsapevolmente una vecchia battaglia dell’Enpa Ischia, è stato Luigi Mennella degli Strani Tipici, con un video che ha fatto migliaia di visualizzazioni. “Io ci metto la faccia. Faccio seriamente… fai anche tu un appello. Non faccio ancora nomi e né richiamo istituzioni, ma se viviamo in un mondo dove il più debole non viene tutelato almeno: non giriamoci dall’altra parte”.
Con l’immancabile hashtag, #noalcircoconglianimali.
Da qui alla pagina Facebook, il passo è stato breve. A crearla Luisa Meterangelis Maestrino, sempre particolarmente vicina ai temi ambientali. “Il circo – si legge nella presentazione – può essere uno spettacolo fantastico, per grandi e piccini, ma può anche essere un inferno per le creature non umane che molti circhi esibiscono in esercizi innaturali e mortificanti, prigioniere a vita in piccole gabbie. A Ischia sta per arrivare uno di questi circhi. Boicottiamo, protestiamo, chiediamo alle amministrazioni locali di accogliere sul suolo isolano solo quei circhi che non usano animali, ce ne sono tanti! Tanti comuni, sia italiani che esteri, hanno ormai bandito dal loro territorio questo tipo di circo: è una scelta di civiltà. Usiamo la pagina dell’evento per postare video, foto, disegni e qualsiasi cosa ci venga in mente per far sentire, attraverso la nostra voce, quella di chi non può parlare”. Centinaia le adesioni. Immediate. E in molti hanno raccontato il loro rapporto con i circhi con gli animali. “Da bambina – ha per esempio spiegato Carla Mazzella – la mia passione più grande era il circo, quando era ad ischia non mancava occasione per andarci, ogni sera che lo trasmettevano in TV ero lì pronta a guardarlo, a fare acrobazie sul letto e a sognare! Forse tutto questo amore per il circo era anche dovuto al mio grande amore per gli animali e forse è proprio per lo stesso motivo che da quando ho saputo ciò che succede in quei terribili posti a quei poveri animali, che non andrò mai più a vedere un circo e non porterò mai i miei futuri bambini a vederlo! Il dolore che provano quei poveri animali solo per farci sorridere un po’, loro soffrono e noi nemmeno lo sappiamo! Ora che ormai è tutto chiaro, che sappiamo le torture che vengono afflitte loro, diciamo no al circo ad Ischia, tuteliamo per prima la nostra isola! L’amore per gli animali non è andare al circo!”.
Dello stesso tenore il messaggio di Emanuela Lucido Balestrieri: “Nel circo – ha raccontato – non vedo i sorrisi di bambini non vedo i popcorn, non vedo i tendoni colorati: quello che vedo è un animale che esegue un ordine per paura. La paura di essere malmenato da quelle fruste che hanno tra le mani vedo i loro occhi colmi di tristezza per la loro esistenza in piccole gabbie affrontano viaggi interminabili solo per la gioia di riempire le tasche ai loro padroni. Io non vedo nulla di felice nulla di divertente … Vedo animali separati dalla loro natura. Io sono contro ad ogni violenza su ogni tipo di animale che queste catene possano far capire che tutti hanno diritto ad essere liberi parliamo noi per loro”.
Ultima tappa, la petizione. Veicolata attraverso Facebook. “Il mondo, purtroppo, è diventato il prodotto degli esseri umani e sarà difficile rendere la libertà vera agli animali. Ma dare spettacolo pensando, incassare soldi, sfruttando un essere vivente che non sceglie di subire un ferreo (e crudele) addestramento non è più ammissibile!
Il Circo è fatto di persone, di grandi artisti e di magia vera, non di grottesche rappresentazioni e angoscianti retroscena. Il Circo con gli animali è oltretutto diseducativo per i bambini i quali, sempre più spesso, scelgono di non andarci più. Non esistono veri e propri interventi amministrativi ed istituzionali che vietino tali attività…ma tentiamo di farli nascere! Firma per aiutare una grande causa. Oggi lo chiediamo noi dell’isola di Ischia (NA) per l’attuale circo in allestimento: un domani potrebbe chiederlo vostro figlio per una causa mondiale”. Le adesioni sono fioccate. “Non ci posso credere: più di 200 persone in meno di 24 ore – commenta Luisa – e, ovviamente, consideriamo anche tutti coloro che non hanno accesso ai social network ma vorrebbero dire di no. Non smetterò mai di ringraziare Luigi Mennella per averci dato l’avvio! Se posso permettermi, però, qualsiasi azione intraprenderemo, restiamo composti e civili. Siamo contrari alla violenza di ogni genere, facciamolo capire chiaro e forte. Il nostro obiettivo principale non deve essere il singolo circo o il circo in quanto tale ma i suoi clienti; sono sempre convinta che è la richiesta che fa il mercato e se c’è colpa, è anche e forse soprattutto di chi va al circo, chi paga il biglietto, chi concede suolo pubblico per le esibizioni. E’ togliendo i clienti che il circo con gli animali muore. Facciamo capire che l’arte circense senza crudeltà è una ricchezza culturale dell’uomo ma che va ridefinita secondo criteri di civiltà: gli animali prigionieri sono una forma di inciviltà; gli animali maltrattati sono crudeltà. Noi non andremo al circo finchè non cambierà. Quindi niente biglietti e ce ne ricorderemo quando sarà il momento di andare a votare, se le amministrazioni non ci terranno in debito conto. Le battaglie si vincono così”. Per la verità, la battaglia può coinvolgere anche le pubbliche amministrazioni, che in taluni casi hanno emanato ordinanze restrittive contro l’attendamento di circhi con animali, contro le quali spesso i circhi hanno comunque inoltrato ricorso al Tar. Quello che si può fare è tuttavia porre delle restrizioni, basate sul regolamento CITES del 2006, che, oltre a indicare dei requisiti minimi per le detenzione degli animali (misure dei recinti, ecc.), indica anche di evitare del tutto la detenzione delle seguenti specie: primati, delfini, lupi, orsi, grandi felini, foche, elefanti, rinoceronti, ippopotami, giraffe, rapaci.
Consentitemi di condividere pienamente questi onesti isolani che amano gli animali indifesi che vengono maltrattati e seviziati da questi infami. Un pensiero va alle migliaia di coniglietti che ogni domenica vengono scannati e cucinati sulle tavole dell’isola dei famosi ( Ischia ).
questa è un isola di false persone per bene che ogni giorno la distruggono con tutte le loro attività e falso perbenismo.
Tutto quello che viene messo in tavola è frutto di morte per gli animali ma purtroppo il perbenismo che serve a salvare la faccia impone alla coscienza di togliere lo spettacolo ai bambini. Non finirò mai di stupirmi.
Si fanno tante battaglie inutili a mio avviso un gruppo di persone non dovrebbe decidere x un intera isola.il circo e sempre stato un qualcosa di magico sin da piccoli siamo sempre andati a vederlo e ne siamo rimasti sempre incantati.non e bello accusare dei maltrattamenti degli animali se noi non viviamo i loro giorni.chi vi dice se i padroni non li amino piu degli animalisti piu di noi??? Xche non provate a vedere la cosa in modo differente???tipo pagare un biglietto equivale a far mangiare un animale.xche non vi muovete x una causa vera???tipo lo zoo vicino edenlandia dove ci sono animali che soffrono la fame.su quest isola sono tante le cose che non vanno ma nessuno le vede e fa nulla xo a come fanno un qualcosa di bello x far vivere la magia dei sogni tutti contro.io sono favorevole se viene il circo chi lo ha detto che bisogna andare x forza a fasano o a genova o in Germania x andare a vedere da vicino gli animali?!?E solo un pensiero ma sinceramente sono stanca di tenerlo solo x me.qui ad ischia hanno addirittura aperto negozi che ai bambini non insegnano propio nulla se non il farsi del male gratuito.il circo se non scende sull isola andrà da un altra parte e che cosa avete risolto???l odio di persone che non hanno la faccia e il coraggio di dirvele in faccia le cose ma in questi giorni di gente sdegniata di questa situazione se ne sentono in giro e anche tante.
…senza considerare tutti quelli che, magari dopo aver firmato la petizione, vanno dal politico di turno a farsi dare i biglietti omaggio per il circo.
La lobby degli animalisti come viene finanziata? Rendete pubblici e chiari i vs bilanci.
Aspetto una risposta
Sul profilo Facebook del circo ad Ischia c’e’ una foto dell’elefante e del circense che ha in mano un uncino per “addestrarlo”.
Questo significa che l’animale viene picchiato ripetutamente.
Detto questo, da gennaio 2016 l’FBI negli Stati Uniti ha aggiunto “l’abuso sugli animali nella classe di reato A (come omicidio, incendio doloso, aggressione e traffico di droga) e ha iniziato a inserire in un database i dati su questo tipo di reati”.
http://www.lifegate.it/persone/news/per-lfbi-maltrattare-gli-animali-e-un-reato-grave
Spero vivamente che la gente inizi a boicottare i circhi che usano animali, e che vengano revocati i permessi per questi spettacoli crudeli e di cattivo gusto.
Cordiali saluti,
Si fanno tante battaglie inutili a mio avviso un gruppo di persone non dovrebbe decidere x un intera isola.il circo e sempre stato un qualcosa di magico sin da piccoli siamo sempre andati a vederlo e ne siamo rimasti sempre incantati.non e bello accusare dei maltrattamenti degli animali se noi non viviamo i loro giorni.chi vi dice se i padroni non li amino piu degli animalisti piu di noi??? Xche non provate a vedere la cosa in modo differente???tipo pagare un biglietto equivale a far mangiare un animale.xche non vi muovete x una causa vera???tipo lo zoo vicino edenlandia dove ci sono animali che soffrono la fame.su quest isola sono tante le cose che non vanno ma nessuno le vede e fa nulla xo a come fanno un qualcosa di bello x far vivere la magia dei sogni tutti contro.io sono favorevole se viene il circo chi lo ha detto che bisogna andare x forza a fasano o a genova o in Germania x andare a vedere da vicino gli animali?!?E solo un pensiero ma sinceramente sono stanca di tenerlo solo x me.qui ad ischia hanno addirittura aperto negozi che ai bambini non insegnano propio nulla se non il farsi del male gratuito.il circo se non scende sull isola andrà da un altra parte e che cosa avete risolto???l odio di persone che non hanno la faccia e il coraggio di dirvele in faccia le cose ma in questi giorni di gente sdegniata di questa situazione se ne sentono in giro e anche tante.
Vorrei aggiungere anche un altro particolare si parla di spostamenti in gabbia degli animali!!!ma toglietemi la curiosità quando si porta il propio animale domestico dal veterinaio x un piccolo spostamento oppure x un viaggio non si mette forse in una gabbia???oppure il pappagallo sulla spalla con la catena???dite di voler tutelare gli animali ma in realtà e solo una vostra convinzione!!!qui ad ischia e stato chiuso anche il canile dove un sacco di animali avevano la possibilità di trovare famiglia invece di riversarsi in strada.sono sempre piu convinta insieme a tante altre persone che non parlano.SI AL CIRCO!!!
Perdonatemi la domanda impertinente MA… Voi animalisti siete tutti vegetariani???
E con questo ho reso l idea!!!
Visto che si parla del coniglio all ischitana