Ricordate Noodles, il cucciolo di Labrador diventato famoso per il rocambolesco salvataggio in mare, dove era precipitato da un aliscafo Caremar? Sta benissimo, accudito da Mario e Francesca, ed è certo diventato un piccolo “divo”. Stamattina in molti lo hanno visto ospite di “Cronache animali”, su Raidue, dove è stata raccontata la sua storia, l’intervento dei velisti del Circolo Savoia e la felicità del padrone, ischitano doc.
Ma c’è un retroscena che ha dell’incredibile nel viaggio del cane verso Roma: all’imbarco per Napoli, a bordo di un aliscafo per il quale padrone e animale avevano regolare biglietto prenotato dall’organizzazione della Rai, accade quel che non ti aspetti.
Il comandante dell’unità, riconosciuti Noodles e il suo padrone, si sarebbe rifiutato di farli imbarcare: era, ironia della sorte, proprio il dipendente Snav della corsa incriminata, quella che non si sarebbe adoperata per recuperare il cane finito in mare.
Dopo le accuse del Garante dei diritti degli animali, dei Verdi e degli animalisti, il comandante dunque non deve aver dimenticato la storia di Noodles. “Senza trasportino e senza museruola, il cane non sale” ha sottolineato perentorio. Bene, ora però ci aspettiamo che la compagnia (che non aveva fornito alcuna specifica all’atto della bigliettazione) adotti lo stesso metro per tutti gli animali. Garantendo viaggi consoni e confortevoli, come non accaduto peraltro durante la corsa incriminata, quando Mario e Noodles – loro malgrado – avevano viaggiato all’esterno, tra le cime dell’aliscafo.
IL VIDEO DI NOODLES
Una vergogna del tutto ISCHITANA!
Mi sembra giusto, il comandante fa rispettare la “legge” ( a seconda del vento) il cane va imbarcato pagando il biglietto e deve essere provvisto di museruola, collare,guinzaglio o trasportino così come previsto, ma allo stesso tempo le compagnie di navigazione devono garantire al passeggero ed al cane un viaggio adeguato e in totale sicurezza con spazi adibiti appositamente per il trasporto del cane o di altri animali, non come fanno ora, ti fanno pagare il biglietto per il cane e ti fanno viaggiare fuori all’impiedi sotto il sole con il caldo con il freddo con la pioggia e mare mosso
Senza un minimo di sicurezza ne servizi.
Un vero abuso.
ero stato invitato con noddles su Rai 2 alla trasmissione “cronache animali “, la Rai si era impegnata a fornirmi il biglietto del aliscafo ed anche x il cane, 7:10 da casamicciola, la Caremar ha fatto pagare la Rai 20€ di biglietto non residente e 4€ X il cane (la Rai) cioè tu, io , i contribuenti,caso ha voluto che a bordo ci fosse lo stesso capitano del fattaccio, non Xke lo conoscessi ma X sua stessa ammissione
Cmq morale della storia non mi hanno fatto salire Xke non avevo il trasportino e la museruola facendomi perdere l’appuntamento
Ora mi chiedo quanti trasportini abbiamo mai visto su di un aliscafo?
È una misura che adotteranno solo X me?
Assurdo!dopo aver sbagliato in modo inoppugnabile assumere comportamenti così puerili, in quanto da anni che faccio il pendolare è Non ho mai visto cani con museruola o chiedere all’imbarco la medesima,spero tanto che con la privatizzazione della caremar i dirigenti possono disciplinare questi elementi ingrati,io da imprenditore lo avrei licenziato senza pensarci due volte per Non aver soccorso il cane. Se vedo che fanno imbarcare qualche cane senza museruola,prendo io una museruola e la metto al comandanten
Quante volte ho viaggiato in aliscafo o nave ho visto solo cani di grossa taglia con museruola mai e poi mai cosi piccoli state facendo ridere.
Sono solo dei pagliacci l’equipaggio della SNAV…..fanno ridere,ho visto certi comportamenti che ti lasciano senza un commento per un paio di calzini fanno salire cani e porci!!!! A bordo 100 cani senza museruola e no uno di loro ma purtroppo questa è l’Italia che abbiamo
Io amo i cani,peró le regole si rispettano e il cane deve avere la museruola a prescindere dalla taglia.Per quanto riguarda il viaggio il piú delle volte sono gli stessi padroni che pur di togliere la museruola al cane preferiscono viaggiare fuori e vi assicuro che da parte mia il cane ed il padrone sono assistiti per quasi tutto il viaggio,(esemp domando se serve acqua per cane o altre richieste).Per chi decide di viaggiare dentro,non sono pochi i problemi che si vengono a creare(gli stessi viaggiatori il piu delle volte sia per la paura e sia perché sono allergici al pelo del cane,si lamentano con il personale di bordo costringendoci a trovare una pronta soluzione,(l unica soluzione possibile é quella di recarsi dal padrone del cane e gentilmente e con cortesia spiegando il problema farlo accomodare all esterno)Una nota che voglio fare ad alcune persone che viaggiando all interno fanno sedere il loro cane sulle poltrone(cosa severamente vietata)risultato?un infinitá di peli del cane sulla sedia e finito il viaggio si alzano e non hanno neanche il buon senso di provvedere a rimuoverli o avvisare il personale di bordo per la pulizia dello stesso.
i regolamenti non si possono applicare secondo l’umore dei preposti.
spero che ciò che è accaduto, non apra un nuovo capitolo sulla mobilità degli animali al seguito.
per tutto c’è bisogno di equilibrio e saggezza.
Antonio hai ragione,peró ti faccio un esempio,capita che possa passare con la moto senza casco davanti una pattuglia dei carabiniere e non essere fermato(mi é capitato piu di una volta)ma ció non mi da il diritto perche non sono stato fermato di circolare senza casco