Pesante sconfitta per la Nuova Ischia. La squadra di Mister Di Meglio si arrende alla Rinascita Sangiovannese dopo un primo tempo dominato e all’insegna di tante (troppe) occasioni da gol sprecate. Si sa, il calcio a volte sa essere spietato: gli ospiti – apparsi rigenerati rispetto al match con il Barano – puniscono gli isolani in una delle poche sortite in attacco della prima frazione; nella ripresa, invece, gestiscono senza grossi patemi il risultato, facilitati da una Nuova Ischia poco incisiva in attacco e incapace di imbastire azioni pericolose.
Gli isolani si presentano in campo con l’ormai collaudato 4-4-2, con Kadam schierato al centro della difesa al fianco di Giovanni Calise, Iannotti in cabina di regia e le ali Trofa e Di Meglio a supporto degli attaccanti Mendil e Di Costanzo. Gli ospiti rispondono con un 4-3-3 ordinato che vede in Imparato e Infante le punte di diamante dell’attacco. L’inizio di gara degli isolani è ottimo: i gialli ischitani mettono all’angolo gli ospiti grazie a Salvatore Di Meglio e Davide Trofa in grande spolvero. Troppe, però, le occasioni gettate alle ortiche, con Mendil che sembra la brutta copia di sé stesso e Di Costanzo che spreca due occasioni d’oro a tu per tu con Mauro. La squadra di Mister Di Meglio si fa preferire negli ultimi 16 metri, ma palesa limiti evidenti in fase di costruzione del gioco, esibendosi in un possesso palla fine a sé stesso. Il monologo ischitano dura oltre mezz’ora, con gli ospiti che magari si faranno vedere solo in rarissime occasioni dalle parti di Mennella ma che si dimostrano comunque bravi a gestire la pressione grazie ad una difesa che può fare leva sulla grande fisicità del nuovo acquisto Polverino. A partire dal 29′ l’inerzia della gara cambia, con gli uomini di Mister Rocca che iniziano a prendere le misure e a scoprire le lacune difensive degli ischitani. Se sul sinistro di Imparato ci vuole il solito miracolo di Gigi Mennella, sei minuti dopo il portiere ex Ischia e Cassino non può nulla sul pregevole piattone al volo di Infante, servito da un Imparato in grande spolvero sulla destra. Il primo tempo, a conti fatti, finisce qui, con la Nuova Ischia che cerca di pungere Polverino e compagni, ma senza successo.
LA RIPRESA. Nel secondo tempo il tecnico Isidoro Di Meglio prova a cambiare le carte in tavola, ma i sui piani – come vedremo – si dissolveranno come neve al sole. Fa il suo esordio Antonio Del Deo, che entra al posto dell’attaccante Di Costanzo: l’ex Barano si schiera al centro della difesa, con Kadam che scala a sinistra e Matarese che agisce da esterno di centrocampo. Entra in campo anche Muscariello al posto di un convincente Salvatore Di Meglio: tornano, così, due le punte di ruolo per gli isolani. I piani di Mister Di Meglio vanno a farsi benedire all’11’ quando Del Deo viene espulso per un plateale fallo di reazione. La gara si fa nervosa e non così non sorprende l’espulsione di Nocerino per proteste: dura, così, appena due minuti l’inferiorità numerica della Nuova Ischia. Con le due espulsioni il match si fa sempre più spigoloso, con le due squadre che non danno vita ad uno spettacolo degno di nota: la Sangiovannese si difende con ordine, attuando addirittura una marcatura a uomo su Trofa con il neoentrato Guida; gli isolani si intestardiscono invece in fraseggi che servono a poco, tanto da rendersi pericolosi solo in un’occasione con Muscariello. Nemmeno l’ingresso in campo dell’altro nuovo acquisto Daniel Mazzella serve a smuovere le cose e la Nuova Ischia incappa così in una sconfitta che brucia e che arriva dopo due risultati utili che avevano fatto ben sperare. Momento difficile per gli isolani, chiamati il prossimo week-end al riscatto con la Boys Pianurese, per non perdere contatto dalle prime della classe e da quel Barano adesso distante la bellezza di 11 punti.