L’ultima ordinanza speciale firmata dal Commissario Straordinario per la ricostruzione post-sisma a Ischia, Giovanni Legnini, ha l’obiettivo principale di garantire certezze ai cittadini e ai professionisti riguardo alla disciplina del procedimento d’esame dei progetti di ricostruzione privata, già presentati o da presentare fino alla nuova adozione del Piano di Ricostruzione. Questa ordinanza stabilisce la non applicabilità delle norme di salvaguardia al Piano adottato dalla Regione Campania il 31 luglio scorso.
L’ordinanza incorpora le intese raggiunte con la Regione Campania, prevedendo che il PdRi sarà nuovamente adottato dopo l’integrazione delle proposte dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno e della Struttura Commissariale. Di conseguenza, le domande di contributo per la ricostruzione privata saranno esaminate secondo le disposizioni delle attuali ordinanze commissariali. Inoltre, grazie a una norma chiarificatrice, tutte le domande già presentate e quelle future saranno tutelate fino alla nuova adozione del PdRi. Indicazioni specifiche sono stabilite sia per le domande di contributo riguardanti gli immobili contrassegnati dal colore “arancione”, sia per quelli segnati in “marrone” (come indicato nell’ordinanza speciale n.8).
COMPRAVENDITA DEGLI IMMOBILI
Mediante modifiche all’ordinanza commissariale n. 24 del 21 luglio 2023, vengono introdotte novità anche sulle delocalizzazioni. Tra queste ricordiamo la regolamentazione della compravendita di immobili tra parenti e l’introduzione della possibilità di utilizzare i contributi di delocalizzazione non solo per la ristrutturazione degli immobili da acquistare, ma anche per edifici già di proprietà. Inoltre, il termine per presentare le richieste di delocalizzazione volontaria è stato ulteriormente prorogato al 31 dicembre 2024, concedendo così più tempo ai cittadini per valutare questa opzione, considerato il ritardo nell’approvazione definitiva del PdRi.
DEMOLIZIONI PUBBLICHE: ALTRI 4 MILIONI DI EURO
Un apposito articolo dell’ordinanza stabilisce l’aumento del Fondo per le demolizioni pubbliche di ulteriori 4 milioni di euro, consentendo al programma di avanzare rapidamente. Altre disposizioni riguardano la ricostruzione pubblica, prevedendo nuove deroghe al Codice dei contratti pubblici oltre quelle già esistenti. Per accelerare i lavori di ricostruzione pubblica e riduzione del rischio idrogeologico, sarà possibile affidare alcuni specifici interventi previsti nei Piani attraverso Accordi Quadro, le cui procedure saranno definite tramite determina dirigenziale.
CONTROLLI DI LEGALITA’
Un altro punto importante dell’ordinanza firmata oggi riguarda il rafforzamento dei controlli di legalità. In particolare, la Struttura commissariale potenzia le verifiche preventive e successive sulle richieste di concessione dei contributi sia per la ricostruzione privata che per le delocalizzazioni. Inoltre, viene approvato lo schema di contratto tipo di appalto per l’esecuzione dei lavori di ricostruzione privata post-sisma e post-frana, in attuazione al Protocollo di intesa per la sicurezza e la legalità nella ricostruzione a Ischia, sottoscritto il 12 aprile scorso. Le disposizioni emanate danno ulteriore impulso alla ricostruzione privata, che sta procedendo con maggiore rapidità rispetto ai mesi scorsi.
APPROVATE ALTRE 3 PRATICHE
Nella Conferenza dei Servizi di oggi sono state approvate tre pratiche aggiuntive alle quattro progetti approvati nella seduta del 6 settembre. Durante il mese di agosto, è stata effettuata una verifica sul rispetto della scadenza del 31 luglio 2024 per i beneficiari del Contributo di Autonoma Sistemazione (CAS) e, dopo aver chiarito alcune posizioni, si è accertato in via definitiva l’inadempienza di 69 proprietari, ai quali è stata notificata la sospensione del CAS che potrà essere ripristinato presentando il progetto di ricostruzione. Parallelamente, in base all’accordo siglato il 13 maggio scorso, il Commissario ha comunicato agli Ordini e Collegi professionali della Campania l’attivazione dell’intervento sostitutivo con la richiesta di selezionare, entro 10 giorni, la terna di tecnici da mettere a disposizione dei cittadini interessati che non hanno ancora presentato i progetti.
