Il Comune d’Ischia ha partecipato all’Avviso della Regione. L’intervento consiste in lavori di sostituzione edilizia, efficientamento energetico, sistemazione degli spazi esterni e miglioramento dell’attrattività. Le somme eccedenti il finanziamento saranno coperte con un “vecchio” contributo ministeriale, incentivi energetici e fondi comunali. Il Comune d’Ischia ha rimesso mano e definitivamente approvato il progetto per la “nuova” Scuola Media “Scotti”, consistente in lavori di sostituzione edilizia, efficientamento energetico (nzeb), sistemazione spazi esterni e miglioramento dell’attrattività. Una iniziativa avviata nel 2022 affidando la redazione del progetto definitivo da candidare a finanziamento all’RTP “Settanta 7Studio Associato (mandataria-capogruppo), Studio Florio s.r.l. (mandante) e ing. Giuseppe Perillo (mandante)”.
Adesso la Regione Campania ha approvato l’Avviso pubblico per la formazione del parco progetti regionale di edilizia scolastica denominato “Scuola Viva in cantiere” e per la presentazione di istanze finalizzate alla candidatura di nuovi interventi e all’aggiornamento delle “proposte” già inserite nel parco progetti. Una candidatura da formalizzare entro il 13 maggio e dunque la Giunta si è riunita celermente per dare seguito all’iniziativa. Nella delibera si evidenzia che l’Avviso regionale prevede la possibilità di candidare proposte progettuali per «la nuova costruzione di un edificio scolastico; la demolizione e ricostruzione, laddove necessario, anche fuori sito di un edificio esistente; l’ampliamento di un edificio esistente; la riqualificazione di un edificio esistente; e) l’accorpamento di più edifici (che non siano palestra o mensa) ognuno censito con proprio codice ARES, mediante la loro demolizione e/o dismissione e la costruzione di un nuovo unico edificio, laddove necessario, anche fuori sito; l’intervento parziale che riguarda solo una parte dell’edificio scolastico, costituente corpo d’opera utilizzabile e fruibile in modo indipendente dalla rimanente parte dell’edificio».
Quindi la Giunta ricorda che nell’ambito del “Piano di messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole” «l’Amministrazione comunale ha già da tempo avviato interventi di recupero e ristrutturazione, di demolizione e ricostruzione edilizia degli edifici ad uso scolastico siti nel Comune di Ischia, volti a migliorarne la qualità urbana ed architettonica, nonché interventi di messa in sicurezza delle componenti strutturali degli edifici esistenti ed in caso d’incendio, di restauro e risanamento conservativo, riqualificazione funzionale ed estetica, di adeguamento e miglioramento sismico, in continuità con il Piano Triennale dell’edilizia scolastica (PTES)».
APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO
Nel 2018 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, aveva proceduto alla costituzione di un fondo per il finanziamento della progettazione di interventi di messa in sicurezza da parte degli enti locali competenti degli edifici scolastici e il Comune è risultato beneficiario di un finanziamento pari a 393.600 euro oltre una quota parte di cofinanziamento da parte dell’Ente pari per 38.400 euro, dunque per un importo complessivo di432.000 euro. Adesso è in ballo una cifra ben più sostanziosa per un intervento già inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2024-2026. L’RTP ha trasmesso infatti il progetto aggiornato alla tariffa regionale, che prevede un importo totale di 14.100.000, di cui 10.575.508 per lavori. Ad aprile la Giunta ha già approvato il D.I.P. Ora ha provveduto ad approvare il progetto definitivo da candidare all’Avviso regionale e la conseguente variazione di bilancio in previsione del finanziamento, da sottoporre poi al Consiglio comunale.
Il costo dell’intervento sarà così ripartito: 13.478.686,20 euro di finanziamento richiesto; l’importo residuo del cofinanziamento pari a 295.183,37 euro è finanziato con fondi ministeriali istituiti nel 2018 e con fondi comunali. Il Comune però ha anche intenzione di acquisire gli incentivi del Conto Termico 2.0 2024 gestito dal G.S.E. per il miglioramento dell’efficienza energetica, per il risparmio energetico degli edifici e per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili. La somma di cofinanziamento richiesta al G.S.E. è pari a 326.130,43 euro. In mancanza, in caso di ammissione al finanziamento, l’Ente provvederà al cofinanziamento con proprie risorse. Un “balletto” di cifre. Ad ogni modo la candidatura è stata formalizzata e non resta che attenderne l’esito per concretizzare il progetto della “nuova” scuola media. Il rup, che dovrà curare tutte le ulteriori fasi successive, è l’arch. Consiglia Baldino.
Il Piano per le scuole
«… l’Amministrazione comunale ha già da tempo avviato interventi di recupero e ristrutturazione, di demolizione e ricostruzione edilizia degli edifici ad uso scolastico…»
Le cifre Finanziamento richiesto: 13.478.686,20 euro; 295.183,37 euro di finanziamento ministeriale; 326.130,43 euro di cofinanziamento G.S.E.