Mentre i soliti raccomandati approfittatori continuano a lucrare sulla Colombaia organizzando visite guidate e remunerate alla faccia di tutto e di tutti, l’assemblea dei soci della Fondazione La Colombaia di Luchino Visconti si dovrà riunire oggi.
Il comune di Forio, la Regione Campania, il Dottor Giuseppe Colucci e l’onorevole Franco Iacono si dovranno decidere in merito ai bilanci e, sia dalle scorse dichiarazioni, sia da quanto si racconta in giro, gli stessi non verranno approvati. E, con i bilanci non approvati si apre la via della liquidazione per la Fondazione La Colombaia. Un procedimento molto complicato che, addirittura, potrebbe mettere a rischio anche la villa stessa e la sua utilizzazione.
Negli schemi del Sindaco Francesco Del Deo, infatti, è prevista la liquidazione della Fondazione e con essa l’enorme massa debitoria accumulata negli anni e consentire, parallelamente, la costituzione di un nuovo soggetto che possa gestire la Villa che fu di Luchino Visconti in maniera più snella e veloce rispetto ad una fondazione.
“Abbiamo tentato in tutti i modi di tenerla in vita – ci confessà il sindaco di Forio, Francesco Del Deo, che presiede per statuto il consiglio generale – ma ci siamo accorti che la massa debitoria è talmente considerevole da rendere vano ogni tentativo. Un pozzo senza fondo, tra decreti ingiuntivi ed Equitalia. Abbiamo così illustrato ai consiglieri la situazione ed è parso evidente a tutti che la strada da perseguire per un reale rilancio della Villa di Luchino Visconti sia un’altra. Scegliere per la liquidazione, inoltre, è una scelta obbligata, soprattutto se consideriamo che l’organo revisore dei conti ha espresso parere negativo agli esercizio di bilancio che dovremmo approvare”.
E da questo assunto si dovrebbe ripartire, o almeno provarci, con l’assemblea di oggi.
Ma mentre si pensa a far “morire” la Fondazione si pensa anche a costruire il futuro.
«Con il senatore Covatta – ci ha detto Del Deo – abbiamo già iniziato a costruire una rete di rapporti con il mondo della cultura e del cinema della capitale affinchè La Colombaia di Forio possa tornare ad occupare u un posto importante nel jet set nazionale. Sono soddisfatto e sorpreso di quanto il senatore Covatta stia investendo in termini di presenza e di rapporti a favore dell’ente di Forio che negli anni, però, ha dovuto passare attraverso una brutta parabola discendente. Ma del passato si sanno i nomi e i cognomi e la mia amministrazione ha già preso posizione in consiglio comunale contro chi non ha operato nel nome e nel conto di Forio»
Ma le incognite rispetto alle quali Del Deo fare attenzione sono tutte legate alla natura della fondazione stessa e del suo rapporto con la villa. Secondo più di un esperto in materia, prima di passare alla fase della liquidazione bisogna chiarire bene la posizione della fondazione e dei suoi debiti rispetto al comodato della Villa. Una condizione delicata. Il comune, infatti, dovrebbe prima revocare il comodato d’uso della villa alla Fondazione e poi procedere alla dichiarazione della fase di liquidazione. Passaggi delicati che speriamo sia eseguiti con attenzione e discrezionalità.
Dall’opposizione, invece, Vito Iacono accende i riflettori su un altro aspetto: quello dei debiti e, anche su questo vorremmo, che Del Deo, una volta per tutta, facesse chiarezza
“Il sindaco – sottolinea Iacono – dichiara di voler “liquidare” la Fondazione della Colombaia, ma non spiega poi chi pagherà i debiti. Operazione rischiosa, quello dello scioglimento, visto anche quanto prevede l’art. 25 dello Statuto visto che indica proprio nel Comune di Forio l’Ente responsabile per la “destinazione del residuo Patrimonio e Fondo di Gestione” . Sono anni – prosegue Iacono, che non le manda a dire- che chiediamo di intraprendere con prudenza strade che liberino la residenza che fu di Luchino Visconti da un Ente pericoloso, revocando il comodato per il pessimo stato in cui è stato condotto. Ed invece il Sindaco e l’Amministrazione – chiosa il consigliere comunale di minoranza – intervengono con grande ritardo e nel peggiore dei modi. Le colpe sono di tutti anche di un’amministrazione che si è resa complice per oltre due anni del niente!”.
Vorrei proppore una serata di beneficenza per salvare la COLOMBAIA .E stata fatta anni fa a New York ,i partecipanti furono Richard Gere e Tilda Swinton una serata di gala con tanti ospiti i due attori hanno letto passi su Luchino visconti. Poi Isabella Rossellini ha raccontato i vari incntri e poi via cosi con altri grandi attori.
Mi domando non si puo fare a Forio ? dove e sepolto,e per sua scelta di non essere invece sepolto al munumentale di Milano. Un posto incantevole e suggestivo chi rinuncerebbe a venire ? Forse e meglio mettere gente che vuole organizzare feste private e non capire che puo essere una risorsa x Forio?