Leo Pugliese | L’allievo Luigi Foreste, in pieno lockdown, ha regalato all’Istituto Superiore “Francesco Caracciolo – G. da Procida”, diretto dalla prof.ssa Maria Saletta Longobardo, un nuovo motivo di orgoglio vincendo per il secondo anno consecutivo le selezioni regionali delle Olimpiadi della Chimica, raggiungendo un traguardo condiviso con soli sette altri studenti in tutta Italia, ovvero il massimo punteggio ottenibile nella competizione, nonché il decimo posto della Graduatoria Nazionale del GRAN PRIX della Chimica 2020 (prova Tecnezio).
Già nell’edizione 2018-2019 Foreste ottenne la medaglia d’oro regionale nella Classe A (classe di concorso riservata a tutti gli studenti del biennio) nella prova sostenuta il 4/5/2019, con la successiva premiazione del 18/05/2019, qualificandosi alla gara nazionale svolta a Roma dal 29 al 31 maggio, ottenendo il settimo posto in assoluto a livello nazionale categoria A, grazie alla preparazione del prof. Carlo Illiano.
Nell’edizione 2019-2020 delle selezioni regionali delle Olimpiadi della Chimica, categoria B (riservata a tutti gli studenti del triennio dei licei non specializzati in chimica), per i ben noti motivi pandemici, si è svolta online il 16/05/2020. L’allievo, anche stavolta, ha ottenuto la Medaglia d’oro con punteggio pieno 117, visto che l’unica domanda risultata non data è stata poi annullata a causa di un errore nel testo.
Il primo posto nella categoria B in Campania è stato ottenuto a pari merito con due ragazzi del Don Milani di Gragnano e del liceo Tito Lucrezio Caro di Sarno su un totale di partecipanti nella categoria B in Campania (circa 200), mentre in Italia il totale dei partecipanti è stato 4.676.
Per questa gara l’allievo Foreste, già autodidatta in quanto per la classe che frequenta non è previsto lo studio della chimica, la preparazione al corso è avvenuto con la prof.ssa Lubrano Laura.
«Per lo svolgimento della qualificazione alla nazionale a Roma – sottolinea la dirigente Maria saletta Longobardo – dobbiamo tutti attendere perché la data è ancora a destinarsi. Da segnalare nella graduatoria finale della selezione regionale, il nome di altre tre allieve che si sono distinte tra i primi quaranta classificati. Siamo tutti pronti a tifare per Luigi in vista delle Gare Nazionali di Settembre, sicuri che il suo talento e la dedizione che ha mostrato nello studio non solo della Chimica ci regalerà nuove soddisfazioni».
STORIA
Le Olimpiadi Internazionali della Chimica (IChO) sono una competizione di chimica riservata agli studenti delle scuole secondarie che ha lo scopo di promuovere contatti internazionali tra gli operatori della chimica. Intende incentivare le attività degli studenti interessati alla chimica per mezzo della risoluzione autonoma e creativa di problemi chimici. Le competizioni che si tengono nell’ambito delle IChO aiutano a migliorare le relazioni amichevoli fra giovani di paesi diversi e incoraggiano la cooperazione e la comprensione internazionale.
Le Olimpiadi della Chimica sono nate nel 1968 in Cecoslovacchia (Praga 18 – 21 Giugno 1968) e hanno coinvolto inizialmente le nazioni dell’est europeo che appartenevano al blocco sovietico.
Alla prima edizione però hanno partecipato solo tre nazioni: Cecoslovacchia, Polonia e Ungheria. Proprio in quell’anno le relazioni tra Cecoslovacchia ed Unione Sovietica si erano fatte tese in seguito al movimento noto come Primavera di Praga che aveva visto grandi folle di giovani in Cecoslovacchia manifestare nella speranza di realizzare un socialismo dal volto umano.
Queste tensioni internazionali impedirono la partecipazione alla prima edizione delle IChO di Unione Sovietica, Bulgaria e Germania dell’Est
Anno dopo anno la partecipazione alle Olimpiadi Internazionali della Chimica è andata crescendo e dopo pochi anni si è allargata a paesi di ogni parte del mondo assumendo le connotazioni attuali di una vera festa mondiale della cultura chimica.
L’Italia ha partecipato una prima volta nel 1984, ma solo dal 1987 la sua partecipazione è stata regolare perché da quell’anno ha organizzato una selezione nazionale chiamata Giochi della Chimica.
Nel 2005 a Taiwan si sono svolte le 37 IChO che hanno visto la partecipazione di 67 nazioni, ma anche questa volta, come in quel lontano 1968, alcune nazioni (come la Cina) non hanno voluto partecipare per ragioni politiche.