Mauro Iovino | L’onorificenza al Merito della Repubblica conferita dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, proprio non se l’aspettava. Teresa di Francesco, membro dell’USAR – la squadra dei Vigili del Fuoco Urban Search And Rescue – in prima linea nelle azioni di soccorso in occasione del terremoto di Ischia e della frana di Rigopiano, ammette di aver provato un “piacere immenso che mi inorgoglisce tanto perché il mio lavoro l’ho sempre fatto con passione, è un lavoro che amo da una vita. Ancora non ci credo per dirla tutta”. E poi all’ANSA dice: “Questa non è un’onorificenza mia, personale, ma di tutto il Corpo, di tutti i Vigili del Fuoco. Ciò che faccio io non è nulla di più di quello che fanno tutti gli altri”.
Ciò che ha fatto, Teresa di Francesco lo racconta. “I momenti più forti sono stati quelli in cui abbiamo estratto le persone dalle macerie, i tre bimbi nel caso di Ischia e le nove persone, 4 bimbi e gli altri adulti, nel caso di Rigopiano”. Più vicini nel tempo, e quindi molto vivi i ricordi legati al terremoto di Ischia, tre mesi fa il prossimo 21 novembre. “Siamo partiti in tutta fretta da Pratica di Mare, appena avuto notizia di questo crollo e delle persone ancora vive sotto le macerie – dice – Le voci dei bambini erano già state individuate dai colleghi di Ischia e di Napoli e insieme a loro abbiamo lavorato per l’estrazione dei piccoli che è stata molto complicata soprattutto per Ciro e Mathias che erano sepolti in profondità”. Poi, ribadisce: “Di questa onorificenza ne sono ovviamente orgogliosa ma sento questo premio come un premio di tutti, è del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, di tutti quelli che operano e opereranno da qui a seguire”
(ansa)