Nella mattinata di sabato 21 maggio nello spazio antistante il cimitero di Forio, hanno fatto la loro comparsa decine di buste di plastica nere, ripiene di ogni tipo di rifiuto fino all’inverosimile. La presenza delle voluminose buste nere ha attirato l’attenzione dei residenti e dei passati che hanno contattato le autorità di dovere che si sono portate sul posto per effettuare i controlli del caso. Allertato, il sindaco Del Deo, ha dato ordine di ispezionare il contenuto delle buste per cercare, anche, di risalire al possibile autore di questo “grande deposito di rifiuti” e ciò che è stato ritrovato non lascerebbe adito ad alcun dubbio circa il contenuto. Ovviamente la mano di chi l’ha materialmente deposto non la conosciamo. Qualcuno, però, è facilmente identificabile! I rifiuti contenuti nelle buste sono direttamente riconducibili al ristorante “La Pietra”, nota attività commerciale di Forio che da pochi mesi ha cambiato gestione e attualmente fa capo al congiunto della consigliera comunale Maria Orlacchio! Come potete vedere dalle foto vi sono vecchi menù strappati, carte intestate, ricevute, poster di eventi passati e molto altro ancora, il tutto riportante il marchio e i dati del ristorante “La Pietra”.
Chi ne era in possesso? Chi doveva smaltire tutto questo indifferenziato? Possibile che il gestore del ristorante, nuovo o vecchio che sia, abbia deciso di liberarsi dei tantissimi rifiuti derivanti dalla pulizia del locale depositandoli di sabato mattina nell’area adiacente il cimitero di Forio? Un gesto da incivili che non fa altro che aumentare i disagi che il territorio vive ogni giorno, facendo riferimento alla delicata sfera della raccolta dei rifiuti solidi urbani. Certo, quando ci ritroviamo dinanzi a scene del genere il primo pensiero è di colpevolizzare le autorità competenti, in primis l’amministrazione, che non controllano adeguatamente il territorio e i servizi erogati. Qualcuno deve chiarire!