Dopo la multa arriva anche il provvedimento amministrativo. Il comando vigili del Comune di Casamicciola Terme, capitanato dal Tenete Giovanni Mattera, nei giorni scorsi ha provveduto a multare l’azienda “OVS” per la mancanza dei requisiti richiesti in relazione alla revoca in autotutela delle agibilità concesse. Revoca firmata il 3 novembre 2014 dall’Ingegnere Gaetano Grasso che rendeva nullo il permesso provvisorio n° 40 del 3O/O9/2013 rilasciato, ai sensi del vigente RUEC, al Signor Paolo D’Aniello, di Aversa ma residente ad Ischia, meglio noto come il signor “Grifo” in qualità di comproprietario dell’immobile fin’ora destinato alla esposizione e vendita delle auto.
La multa di circa 5mila euro è giunta solo prima di Natale, pare, a causa dell’esiguo numero di agenti in servizio e dell’eccessivo carico di lavoro di cui è gravato il comando. Dopo la multa, però, arriva anche la stangata e l’intimazione alla cessazione dell’attività di commercio al dettaglio in sede fissa all’insegna OVS sita alla via Castiglione. Un’attività media di vendita non alimentare di circa 472 mq esercitata senza la necessari autorizzazione e sulla base di una SCIA presentata in novembre autorizzava l’uso di soli 140 mq. La chiusura fatta salva la sanzione pecuniaria.
Il tutto scaturisce dalla nota dei Carabinieri del 19 giugno 2014 dalla quale risulta che uno dei manufatti di cui all’agibilità n. 40/2013 risulta ampliato al lato ovest per uno superficie di circo mq 5,70. Un’enormità o la pagliuzza per celare la trave nell’occhio? Ai posteri l’ardua sentenza in una vicenda assurda e oscura come la realtà in cui si alimenta.
Considerato che I’agibilità provvisorio viene rilasciato per gli immobili l’oggetto di istanze di condono edilizio, a condizione, che tra I’altro, le opere sino conformi o quelle oggetto dell’istanza di condono e che l’ampliamento (circo mq. 5,70) risulto privo di titolo edilizio. Quindi è illegittimo. La vicenda, come abbiamo già avuto modo di scrive, risulta tra l’altro al centro di un contenzioso tra privati, cause di vicinato e reciproche denunce.