Montuori, Pilato e gli altri: della serie: “grazie, ma fatevi da parte”
Per raccontarci quello che sta accadendo ad Ischia, c’è bisogno di fare sintesi sugli eventi di almeno un paio di anni. E non mi riferisco a quanto accaduto dopo il 30 marzo, ma dal dopo Europee. Un lungo periodo in cui le normative per le partecipate sono cambiate e, in attesa che Renzi si decida a cancellarle, ora sono nuovamente quella vacca grassa che i nostri politici amano mungere con due mani e, volendo, anche con la bocca.
E’ questa la premessa necessaria che serve a capire cosa accade a Ischia. I lettore non deve dimenticare che negli anni scorsi, anche a causa dei forti litigi tra le fazioni che compongono la maggioranza di Giosi Ferrandino, il sindaco prese la palla al balzo e nominò i vari consigli di amministrazione (anche grazie alle varie leggi emanate e poi cambiate) con i dirigenti del comune di Ischia. Ricorderete, infatti, che per un periodo i membri dei CdA dovevano essere in percentuale dipendenti pubblici. Una mossa per azzerare le clientele politiche e lo sperpero di danaro, se consideriamo che le partecipate sono, in generale, una vera e propria metastasi per le casse dei nostri comuni.
Ma passiamo a Ischia.
Come vi abbiamo raccontato all’epoca di Ischia Ambiente, le partecipate del comune di Ischia saranno nuovamente preda dei politici locali. Andranno via i dipendenti pubblici e torneranno le nomine politiche. La prima ad avviarsi nella direzione della politica è stata Ischia Ambiente che, dopo la parentesi Salvatore Sirabella, è entrata nella zona Abramo De Siano con il presidente molto vicino al politico casamicciolese. Al “Team Sciarappa”, quello che vede compatti Christian Ferrandino e Luca Montagna con il loro mentore Antonio Buono, oltre Ischia Ambiente, per non aver espresso il loro assessore, toccherà anche la presidenza di Genesis. Il team ha già pronto il nome. Esperto nel settore, non giovane, non pivello e di specchiata serietà: sono queste le qualità con le quali il mentore ha commentato la nomina. Da giorni, i colleghi ischitani, si stanno concentrando sulle dimissioni di Lello Montuori, il dirigente del comune di Ischia. Signori, non ci agitiamo. E’ tutto nella norma. La politica deve riprendersi i posti di comando e affilare le armi per le prossime elezioni: transazioni, rateizzi e nomine sono materia prima ottima per clientela e tanto altro. Se poi, pensate che i dirigenti del comune di Ischia, da quando Giosi li ha ridotti a funzionari percepiscono solo 1600 euro invece dei 2500, il conto si fa presto. Non credete? Insomma, nessuna notizia importante. Avvicendamentini.
Mentre, però, tutti stanno impegnati con i vari bilanci (davvero non riuscite ad approvarli?) Carmine Bernardo ha già presentato la giusta interrogazione per far luce sulla palestra gate che vede coinvolto il consigliere indipendente, Gennaro Scotti e parte della maggioranza di Ischia. Bernardo ha già chiesto gli atti richiamati nelle determina per verificare se la procedura seguita sia corretta. Ma siamo sicuri del contrario.
