“Vogliamo immaginare che in quella deviazione sul gol di Patalano ci sia il zampino di Enrico Scotti”, è il commento dell’Ischia Calcio al termine della gara vinta al Comunale di Palma Campania, ma è anche il pensiero che un po’ tutti hanno avuto quando la sfera è terminata in rete. Dopo una delle settimane più difficili della storia recente, la squadra risponde con una prestazione di grande carattere e conquista la quarta vittoria consecutiva in campionato.
Un filotto positivo che aumenta la fiducia dello spogliatoio e la dedica della domenica va tutta all’ex presidente e direttore sportivo gialloblu. Con la promozione di Simone Corino in panchina, il gruppo ha ritrovato l’identità del passato e viaggia sulle ali dell’entusiasmo grazie alla serenità riportata nell’ambiente. Nonostante le assenze, l’Ischia non si snatura, gioca a calcio e si propone in avanti, pur rischiando qualcosa in fase difensiva. Con caparbietà riesce a sbloccare il match nel momento più importante e amministra nel finale, malgrado l’inferiorità numerica per la doppia ammonizione rimediata da Montanino.
Dalla sofferenza di inizio novembre alla rinascita, l’Ischia scala la classifica e si riporta nella parte sinistra, incrementando il distacco dalle inseguitrici per la salvezza. Agganciato il Gravina e la rimonta fa sognare anche qualcosina in più perché le compagini in vetta stanno rallentando, tuttavia mantenere la categoria è la priorità. Quello contro la Palmese sembra un successo che va in questa direzione, i gialloblu fanno un altro balzo notevole verso il traguardo. La squadra è in crescita e il prossimo step sarà chiudere bene il 2024, un anno che ha regalato diverse gioie ma anche qualche delusione. Il girone di andata terminerà al Calise di Forio, sarà il Casarano l’ultimo avversario prima della sosta natalizia.