L’annosa storia del parcheggio interrato di Monterone, in attesa perenne di essere completato, si arricchisce di un nuovo capitolo. L’affidamento di lavori complementari per la sistemazione del cantiere, per arrivare un giorno al completamento dei lavori da parte dell’Ati Ferdinando Verrone s.a.s. di Costantino Verrone – Spena Sud s.r.l. Che era l’aggiudicataria originaria dell’appalto del 2005. Ma da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Una vicenda lunga e complessa, sintetizzata nella stessa determina del dirigente del I Settore per l’affidamento dei lavori di realizzazione di un muro in cemento armato ed opere complementari di pulizia, volti ad ottenere il necessario collaudo statico. Un appalto nato sotto una cattiva stella, aggiudicato come detto nel 2005 all’Ati, ma dopo una variante in corso d’opera e i lavori rimasti fermi, nel 2009 il Comune decise la risoluzione del contratto stipulato con l’Ati per inadempimenti contrattuali. Innescandosi così un ulteriore meccanismo perverso. nel 2011 venne bandita la nuova gara per la “ realizzazione delle opere di completamento del parcheggio interrato di Monterone e per il servizio di gestione delle aree di sosta a pagamento senza custodia di autoveicoli e motocicli”, aggiudicata l’anno dopo alla S.I.S – Segnaletica Industriale Stradale s.r.l. Una scelta che suscitò reazioni negative e la denuncia di un’altra impresa partecipante. Un regalo alla S.I.S che esponeva l’Amministrazione comunale a una vera bufera e a un vespaio di polemiche. Alla fine, nel 2014 la determina di aggiudicazione venne annullata in autotutela, ammettendo che gli atti erano illegittimi. Rientrava così in gioco la “vecchia” aggiudicataria. Un anno fa, venne cambiato anche il direttore dei lavori, “rimuovendo” l’arch. Matarese e sostituendolo con Nicola Regine. Messa una pezza agli errori del passato e perfezionato il disegno politico di Del Deo, restano però da perfezionare altri passaggi, in particolare il collaudo statico delle opere da depositare al Genio Civile. Per ottenere il collaudo occorre procedere ad una serie di lavori complementari, in particolare «realizzazione delle opere di sostegno (muro in C.A.) sul lato destro dell’ingresso del parcheggio oltre che a procedere ad una generale opera di pulizia del cantiere, rimasto incustodito per un lungo periodo di tempo, da piante infestanti e da rifiuti di vario genere». E c’è veramente da credere che il cantiere abbandonato da anni abbia bisogno di una generale sistemazione.
Trattandosi di lavori dal costo non rilevante si è potuto ricorrere all’affidamento diretto, ritenendo congrua l’offerta della ditta foriana “Mele Vincenzo”, che eseguirà le opere per il costo di 7.000 euro oltre Iva al 22%. Una volta realizzato il muro di sostegno e ripulita l’area di cantiere, si potrà ottenere il collaudo statico e procedere per il completamento.