sabato, Gennaio 18, 2025

Parcometri, appalto alla SIS: Giuseppe Colella rimette le deleghe!

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■ Forio.  Al consigliere comunale di maggioranza non piace l’esito della procedura negoziata. Anche Lello Buono con forti dolori di pancia oltre alla Conti e alla Orlacchio. Del Deo si deve difendere dal fuoco amico. Alle 12.00 riunione di maggioranza

Instabilità e fibrillazioni, cose turche, passateci il termine, nell’indecifrabile panorama politico qll’ombra del Torrione. La maggioranza di Francesco Del Deo rischia d’implodere, ebbra della sua essenza, vittima della famigliopoli amministrativa e degli interessi privati.
Così, dopo i recenti rivolgimenti in quota rosa anche il consigliere comunale Giuseppe Colella prende le distanze. Colella rimetterà, oggi, le sue deleghe dopo due anni di attività e lavoro in ambito sociale e civile e problematiche collegate soprattutto alla politica di quartiere.
Protocollate le dimissioni dagli incarichi di collaborazioni e consegnate nelle mani del primo cittadino le deleghe ricevute, Giuseppe Colella non si troverà solo a contestare la linea di Del Deo anche perché Lello Buono è dello stesso parere.
La rabbia di Lello Buono, insieme alla mossa di Giuseppe Colella e alla guerra della Conti e della Orlacchio trasformeranno la riunione di maggioranza di questa mattina, in un vero e proprio scontro. Del Deo, Mario Savio, Michele Regine, Galasso e gli altri contro i quattro dissidenti. E se la matematica del 4 (dissenti) più 5 (di opposizione) fa 9, allora Del Deo inizia davvero a preoccuparsi.
Si apre così la spaccatura definitiva tra gli uomini e le donne del sindaco Del Deo.
Infastidito dalla formulazione del regolamento demaniale, il consigliere comunale eletto nella lista di Vito Manzi, da tempo va ribadendo che “Forio non è in vendita” e, nonostante la finta pace con Michele Regine, continua a non vivere bene il corso amministrativo dell’ente di Forio.
Accuse dai toni fortissimi che è certamente la cartina di torna sole di un’amministrazione che si regge su pilastri poco solidi e poco “trasparenti”: pubblica illuminazione, parchi e sentieri, problematiche di quartiere, coste e ripascimento, porto e tanto altro ancora.
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’ultima gara negoziata e aggiudicata alla SIS. Una gara che, oltre alla consigliera Orlacchio (e al marito) è costata un altro consigliere di maggioranza al primo cittadino. Le cose non vanno bene e l’appalto SIS è l’ultima puntata di un sequel politico in cui la parabola amministrativa della compagine Del Deo è in costante discesa. Ma solo perchè questa è l’ultima di una lunga serie.
“Chiedere collaborazione fattiva per modificare quanto fatto in precedenza e poi ritrovarsi, perchè invitate o in sub appalto non permesso, sempre con le stesse ditte e gli stessi attori è una presa in giro per il paese. Non ho ricevuto risposta dal Sindaco sulle problematiche sottoposte“ ci spiega l’ormai ex delegato alla Pubblica illuminazione, parchi e sentieri, problematiche di quartiere, coste e ripascimento.
“Io tra due anni continuerò a vivere a Forio come avviene quotidianamente da 39 anni. Un paese in questo stato di abbandono non è ammissibile. Niente è impossibile. Ritengo corretto riconsegnare le collaborazioni al Sindaco per verificare soluzioni per amministrare Forio in modo serio”
Si apre con questo ennesimo colpo di scena una frattura ancora più ampia e a ben vedere insanabile che mina nel profondo la stabilità ed il futuro di Francesco Del Deo. Un sindaco che i rumors danno già candidato con Forza Italia alla camera alle prossime elezioni governative, mentre tra il 2016 e il 2017 è atteso lo sconvolgimento dei ruoli e delle poltrone per Casamicciola –Lacco ovviamente in vista del voto ischitano.
Alle 12.00, al comune di Forio, ne vedremo delle belle, soprattutto dopo un week end fatto di mail al pepe e al peperoncino. Dove qualcuno ha fatto lo screening al parere dei revisori dei conti e ha messo Del Deo, davvero, con le spalle al muro.

1 COMMENT

  1. Peppe colella che vuole un paese serio… ahhahhahhahahahhahahaahaha
    Unaa volta ogni tre mesi si sveglia e crede di dover vestire il ruolo di eroe, di paladino della giustizia, quando in realtà sarà sempre ricordato per aver prima chiesto le dimissioni, ottenuto il voto per le dimissioni di Regine, e subito dopo aver votato contro….

    PINOCCHIO SEI RIDICOLO!!!!

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