Mancano due giorni alla prima di campionato con la Lupa Castelli Romani, squadra quadrata con elementi abbastanza esperti. Dopo il suo esordio in una competizione professionistica – domenica scorsa è stato titolare nella vittoriosa gara di Martina Franca –, il portiere Alessandro Mirarco guarda al primo appuntamento che conta con fiducia. “Penso che sia stato un esordio positivo, quel che contava domenica scorsa era la vittoria e la qualificazione. Da questo punto di vista l’obiettivo è stato centrato”, dice Mirarco, classe ’95, salentino di Nardò che nella scorsa stagione in Serie D ha difeso i pali del Taranto. “Nella prima gara di Coppa uscimmo sconfitti, ci siamo subito riscattati. Questa è una manifestazione che non va snobbata. Al debutto abbiamo avuto qualche difficoltà perché eravamo imballati dalla preparazione”. La reazione della squadra è stata ottimale. Sotto di un gol, pareggio immediato e vittoria cercata e conquistata. “È stata importante la reazione caratteriale. Ci siamo ripresi subito, chiudendo la gara nel finale. Dobbiamo continuare su questa strada, pensando a fare bene”.
Per un giovane come Mirarco cosa significa avere come compagno un portiere esperto come Iuliano? “È un motivo in più per fare sempre meglio. Dovrò fare quanto meglio è possibile negli allenamenti per non sfigurare – continua Mirarco -. Qualsiasi errore commetti, c’è il preparatore e il compagno di squadra a sostenerti e correggerti. Ti danno sempre una mano per migliorare”.
Domenica alle 15.00 prima di campionato al ‘Mazzella’. Come state vivendo la vicenda relativa alla presa di posizione del tifo organizzato, o per meglio dire una buona parte di esso? “Noi sappiamo che dobbiamo lavorare bene per conquistare i risultati. In questo modo possiamo riaccendere l’entusiasmo dei tempi migliori. Ischia è una piazza importante”.
Ufficio Stampa S.S. Ischia Isolaverde