Con l’arrivo dei consigli comunali di Casamicciola e Forio, potremo difendere Ischia al completo, tra virgolette, dal punto di vista istituzionale e per poter affiancare il commissario in questa opera che, come diceva prima Ferrandino di Casamicciola, è un’opera che evidentemente parla di Casamicciola.Ringrazio il presidente Bonavitacola per la fiducia che mi ha voluto accordare nel puntare sul raggruppamento dei Comuni con Lacco Ameno capofila, grazie alla volontà della dottoressa Cimmino che oggi saluto cordialmente perché ritorna in amministrazione a Casamicciola, perché si riprende un lavoro per certi versi interrotto.Volevo ringraziare il Commissario Legnini per aver previsto finalmente, dopo 33 anni di chiacchiere, i lavori, a partire dalla pulizia dell’albero de La Rita che preoccupa non poco sia Casamicciola per tutta la zona, sia Lacco Ameno per quello che arriverà a valle, anche alla luce delle attività che si stanno facendo insieme a quelli di Cava del Monaco attraverso la diga e quindi potrebbero aver letto negli atti ufficiali dell’ordinanza che finalmente viene presa in considerazione.
E’ una grossa soddisfazione per l’amministrazione comunale di Lacco Ameno che l’accoglie in modo favorevole. Ringraziamo ancora per l’attenzione ricevuta alla richiesta che ho fatto per estendere la zonizzazione e il criterio di evacuazione di Casamicciola anche a Lacco Ameno, almeno per le zone adiacenti, evidentemente nell’Alveo La Rita e per Cava del Monaco.È importante, poi vedremo con Giosi Ferrandino se e come trasferire eventualmente personale del mio Comune per la sorveglianza e l’attuazione pratica della misura che andremo a mettere insieme al Comune di Casamicciola. Volevo ringraziare di questa disponibilità della struttura commissariale.Io credo che oggi, con l’avvento dei nuovi sindaci eletti, ci sia anche la consapevolezza che questo momento deve essere un momento che deve segnare uno spartiacque, dove tutti insieme dobbiamo poter dire ai cittadini che dobbiamo avere un approccio diverso sul territorio.
E credo anche che, come diceva il sindaco di Casamicciola, questo sia un momento non ripetibile, perché con il commissario Legnini saggiamente nominato commissario per la frana e non solo per la ricostruzione post sisma, unitamente al piano e la collaborazione con la Regione Campania, abbiamo le condizioni per mettere in cantiere quegli interventi che devono mettere Ischia in sicurezza.Io continuerò a dire, per quanto mi riguarda, di essere intimamente convinto che quello che ci aspetta dovrà essere ancora il lavoro su norme e risorse. Continuerò a chiedere perché sono convinto che serve una legge come fatta per la Valtellina che potrebbe mettere il commissario nella condizioni di poter programmare quelle opere che nel piano di intervento vengono definite strutturali.
Avere una copertura, magari spalmata su più esercizi finanziari per poter mettere in quelle opere strutturali, che vengono puntualmente dopo, quelle di somma urgenza. Con questo spirito continuerò ad affiancare il commissario Legnini, ringraziando di quanto sta facendo per il Comune di Lacco Ameno e sicuramente darò il mio modesto contributo agli altri sindaci per portare avanti un discorso unitario, perché è giusto che Ischia venga intesa in modo unitario e soprattutto che questa possa essere anche l’occasione che noi sei sindaci oggi al completo, dobbiamo modestamente cogliere. Andare a Roma con una voce sola, perché questo è il momento. Il sindaco di Casamicciola ha usato lo slogan “È ora”. Io aggiungo per l’isola di Ischia, “Se non ora quando?”