Il sindaco di Lacco Ameno Pascale interviene per risolvere la questione degli animali rimasti in zona rossa.
“In seguito al sisma risultano in “ZONA ROSSA” tutt’ora diverse colonie feline, animali vaganti e da cortile che necessitano di rifocillamento quotidiano e di assistenza sanitaria; si stanno verificando situazioni incresciose e falsi allarmismi a danno degli animali residenti nella “ZONA ROSSA”; CONSIDERATO CHE: sul territorio dell’Isola d’Ischia esiste una delegazione dell’Ente Nazionale Protezione Animali (E.N.P.A.) munita di apposito nucleo di guardie zoofile decretate dalla Prefettura di Napoli con le competenze giuridiche e pratiche per affrontare situazioni d’emergenza“- Pascale ha ritenuto ci sia la necessità di adottare provvedimenti affinchè non si verifichino inconvenienti o situazioni illegali tra cittadini/proprietari di animali residenti in ZONA ROSSA da parte di presunti volontari non autorizzati ad intraprendere alcun tipo di iniziativa verso gli animali vaganti o padronali che si trovano nella ZONA ROSSA di questo comune. Pertanto – “Le guardie zoofile potranno essere autorizzate a titolo volontario e gratuito dai comuni singoli o associati e comunità montane per la prevenzione e repressione delle infrazioni dei regolamenti generali e locali, relativi alla protezione degli animali e della difesa del patrimonio zootecnico)“
Ordinando altresi di consentire l’accesso all’interno dell’area “ZONA ROSSA” al personale in questione.E’ vietato ogni altro tipo d’iniziative in favore degli animali in ZONA ROSSA se non coordinate ed avallate con l’Ente Nazionale Protezione Animali.
E questo sarebbe un intervento in favore degli animali?