Arriva, da parte di un turista attento ai nostri luoghi, una segnalazione molto interessante riguardo “una realtà di un mondo che molte volte noi turisti non conosciamo”, e si riferisce alle condizioni in cui si ritrovano a vivere i cosiddetti “vu cumprà” che vediamo percorrere le nostre spiagge e le nostre strade.
“Li vediamo sempre sorridenti sulle nostre spiagge – ci scrive il turista -, questa è la vita della maggior parte dei “vu cumpra” che vivono tutte le notti all’interno del maestoso ma diroccato Pio Monte della Misericordia nella totale oscurità, tristezza, sporcizia e umidità del 110%.
Questo non è un grido di vergogna o di recriminazione ma è soltanto la realtà di un mondo che molte volte noi turisti dell’isola non conosciamo.
Come dicono gli Almamegretta “siamo tutti figli di Annibale”. “