Per Peppe Colella, consigliere comunale indipendente ed all’opposizione rispetto all’Amministrazione di Francesco Del Deo, le decisioni del sindaco nel caso del ripetitore al Casale sono un bluff, un gettare fumo negli occhi nascondendo i veri aspetti del problema.
– Ci spieghi questa tua convinzione?
«Dico che è tutto un bluff come recita il proverbio: “occhio non vede cuore non duole”. Si ordina di abbattere il ripetitore al Casale dopo tutto il can-can che si è scatenato e se invece l’antenna venisse collocata a Punta Caruso, dove sono stati visti i tecnici Tim, la salute dei cittadini sarebbe salvaguardata?»
– A quale zona di Punta Caruso ti riferisci?
«Al terreno di proprietà del Comune».
– Hai lanciato una bella bomba…
«Io voglio dire questo: perché non si valutano le decine di pratiche inevase da anni anche con i tecnici Tim? Convocando una conferenza dei servizi urgente e straordinaria con la presenza dei tecnici di Comune, Sovrintendenza, Ministero della Telecomunicazioni si potrebbero valutare e mettere in atto installazioni che non siano dannose per la salute e rispettino l’ambiente. Semplice».
– A Forio come al solito si è rimasti indietro. E’ così?
«Vista la mancanza di un piano di installazione delle antenne che a mio parere il Ministero competente avrebbe dovuto esigere prima di attivare il 3G, 4G e così via, ora si deve redigerlo velocemente. E censendo anche dove sono quelle antenne fantasma hanno fatto ammalare più di un cittadino o comunque mettono a rischio la salute dei residenti».
– Un problema di assenza di programmazione?
«Esatto. Forio ha bisogno di strumenti di pianificazione e riqualificazione, studi di anni. Invece spese ingenti che non servono a riqualificare il territorio, non aiutano lo sviluppo della città».
– Cosa accadrà secondo te?
«Conoscendo i buoni uffici su cui può contare Francesco Del Deo a Roma, mi aspetto che in pochi giorni arrivino i tecnici del Ministero delle Telecomunicazioni per valutare scelte appropiate e non frettolose».
Le antenne ad ischia non si possono collocare da nessuna parte poichè ogni cento metri esiste una casa. Da studi fatti da Bello Orizzonte in Brasile e dall’Organizzazione di Internazionale della Ricerca sul Cancro antenne posizionate a 500 metri dalle abitazioni hanno provocato milioni di morti xtumori
Un’altra scienziata. Basta spegnere i cellulari di tutti, fermare le auto,bus traghetti e mezzi pubblici che ci inquinano, non comprare niente per non avere rifiuti, spegnere le tv, ed anche l’ADSL che stai usando per protestare e viviamo senza nessun inquinamento. Per ora c’è una legge, atteniamoci a quella.
ps: ovviamente vanno proibiti i pozzi termali che sono altamente “contaminati” da radon…..
Voglio fare il giro del mondo a prezzo basso il che è possibile con i tanti aerei low cost che ci sono ora…Pero’, pero’, non voglio che questi aerei passino sopra la mia testa prima di atterrare a Napoli.