Maturità. Peppe Di Maio è nuovamente assessore del comune di Forio. Un ritorno in giunta che arriva dopo circa un mese dalle dimissioni dovute presentare in seguito a serissimi motivi di famiglia. I problemi di Peppe sono stati affrontati e in parte risolti e, con maturità anche da parte del Sindaco e della maggioranza di Forio, Di Maio ha ritrovato il suo posto. Si completa così la giunta di Del Deo che, dopo l’ingresso di Rita Iacono al posto di Luciano Castaldi, speriamo possa ripartire o meglio, possa finalmente partire. Il rodaggio di quasi un anno è stato abbastanza.
«Ho nuovamente accettato – ci ha detto Di Maio – la proposta del Sindaco Del Deo di assumere nuovamente l’incarico di assessore nella giunta del Comune di Forio con le medesime deleghe.
Con le mie dimissioni avevo evidenziato che gravi motivi di natura familiare. Ho stabilizzato la mia presenza sul territorio, sono in grado di offrire il giusto impegno
, e ciò nonostante le numerose manifestazioni di affetto e di stima dei miei colleghi di amministrazione e del Sindaco stesso. In questi giorni – continua – il Sindaco e l’intera amministrazione hanno rinnovato la disponibilità e l’interesse che ritornassi a ricoprire l’incarico in amministrazione ed essendo riuscito a e la giusta attenzione alle problematiche che attengono ai settori di competenza e più in generale ad ogni altra attività amministrativa che possa essere proficua per il mio territorio ho deciso nuovamente di accettare».
Sono queste le prima parole dell’assessore Di Maio dopo le dimissioni, vale la pena ricordare, il sindaco Del Deo non accettò
«Ringrazio il Sindaco e l’amministrazione per l’affetto e la stima dimostratami in questa occasione, stima ed affetto certamente reciproca e cercherò di dare al meglio il mio contributo anche per portare avanti le iniziative che insieme ai colleghi ed ai funzionari avevamo intrapreso ed ogni altra iniziativa in mio potere che possano migliorare la qualità dei servizi nel nostro paese per noi e per i nostri figli. Questo era l’intento che mi aveva spinto originariamente ad accettare il mandato e questo è quello che con più forza mi spinge adesso a riprendere il mio cammino. Ringrazio gli organi di stampa che nel mio caso hanno dimostrato grande maturità ed intelligenza nell’evitare di gettarsi in facili speculazioni e/o inutile e vacua dietrologia sulle motivazioni delle mie dimissioni»
