c.s. | E’ chiaro oramai a tutti che l’Amministrazione guidata dal Sindaco Ambrosino, pur di dimostrare non si sa che cosa, non riesce a rispettare neanche più la forma che poi, in politica, diventa sostanza. Il caso della nomina “a sua insaputa” dell’avvocato Arturo Staropoli nel consiglio di amministrazione della Scral in via di costituzione tra i Comuni di Ischia e Procida e di imprese private per concorrere al Flag regionale, rappresenta un’operazione da manuale.
Nessun bando pubblico per la formulazione di domande di partecipazione, nessun curricula, anche se dell’argomento si parlava da diversi mesi, tutto passa, invece, per una telefonata di un consigliere che comunica all’avvocato l’intenzione di questo incarico politico e il Sindaco che l’anticipa a mezzo facebook. Accade poi che il nominato, per cause che rimangono ancora da decifrare, con tutti gli interessati già davanti al notaio per sottoscrivere l’atto costitutivo della scral, si tira indietro, cosa che, alla luce dei tempi stretti, mette in discussione la stessa costituzione della società con la conseguenza che potrebbero andare in fumo finanziamenti importanti per l’intero comparto della pesca, soprattutto dell’isola di Procida.
Diciamo la verità siamo profondamente rattristati, e sempre più preoccupati, per la gestione della cosa pubblica e, se è vero che l’attuale amministrazione base la gran parte della propria propaganda politica rifugiandosi negli atti compiuti da “quelli di prima”, appare più che chiaro di come l’isola, negli ultimi diciotto mesi, a causa dell’approssimazione politica e gestionale del gruppo dirigente che la governa, non solo non ha avuto accesso ad alcun finanziamento statale e regionale, eccezion fatta per qualche spicciolo nel turismo, ma sta perdendo opportunità rilevanti.
Di queste ultime, purtroppo, pagheremo il conto quando, non potendo contare più sugli ingenti finanziamenti (milioni di euro) lasciati in dote da “quelli di prima” non avremo disponibile neanche un euro per sistemare una buca nella strada che, nel mentre, si sarà aperta.