domenica, Dicembre 29, 2024

Pesca illegale: Guardia di Finanza ferma diportista casamicciolese

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Continua la lotta contro la pesca illegale da parte delle forze dell’ordine.
Gli uomini della Guardia di Finanza nell’ambito dei controlli sulla pesca illegale , in relazione al prosieguo della stagione di pesca ha infatti intensificato l’attività di vigilanza in mare. Specifici servizi di appostamento e azioni mirate svolte nelle acque del Regno di Nettuno ed a terra hanno portato all’individuazione, questa mattina, di un uomo intento nella pesca di Tonno a bordo di una normale imbarcazione da diporto.
Gli agenti della Finanza hanno inseguito e fermato poco dopo le 13,30 l’ uomo residente a Casamicciola Terme. Questi era stato avvistato infatti a largo di Procida intento in attività di pesca poi rivelatesi illegali.Il diportista operava a bordo del suo mezzo nautico e accortosi della motovedetta delle fiamme gialle ha tentato di dileguarsi raggiungendo il porto di provenienza a Casamicciola Terme. Qui i militi lo hanno raggiunto, una volta fermato, hanno dato seguito alla ispezione del mezzo rinvenendo diverse specie ritenute non “pescabili”. A bordo sono stati ritrovati cosi diversi esemplari di specie protetta. Giudicati commestibili saranno donati a vari centri di accoglienza. L’uomo è stato multato e denunciato.Nella circostanza, il pescatore aveva già catturato, senza alcuna osservanza dei dispositivi normativi, esemplari sottopeso, al disotto del limite massimo previsto dalla vigente normativa di una varietà di tonno ,la cui pesca è consentita ma con specifiche modalità che preservino la specie consentendone il ripopolamento.Nei confronti dei responsabili possono essere contestate le violazioni di legge alla disciplina della pesca marittima che delinea i limiti e le modalità di cattura della specie in questione ed inflitta una sanzione pecuniaria conseguente al verbale amministrativo elevato nei suoi confronti. Gli esemplari di tonno , a seguito di controllo sanitario da parte dei veterinari di competenza, che lo hanno giudicato commestibile, potranno essere sono interamente devoluti alle associazioni caritatevoli e di beneficenza.

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