Carabinieri controlli a terra ed in mare. Gli uomini del capitano Centrella hanno fermato nelle acque antistanti la Spiaggia di Suor Angela un uomo intento a fare pesca subacquea in apnea. L’uomo stava nuotando munito di muta ed attrezzature all’interno della scogliera che aveva raggiunto a bordo di una piccola imbarcazione. I Carabinieri poco dopo le ore 12,30 lo hanno avvicinato via mare presidiando le acque antistantiil lido con la motovedetta di ordinanza. I militi hanno richiamato il sub per acquisirne le generalità e stabilire se è come l’uomo abbia commesso infrazioni. Nella zona parte del Regno di Nettuno e’ proibita la pesca di questo tipo.
Va altresì rilevato per dovere di cronaca che si tratta certo di un assurdo. Viene proibita la pesca selettiva subacquea, mentre è permessa la pesca con gli ami e l’uso di concimi, esche e prodotti chimici. Sarebbe opportuno fare chiarezza su cosa e come si preserva l’ambiente.
La chiusa dell’articolo e’ illuminante!
Salve, perchè avete censurato il mio commento di ieri?
perchè è da querela e lo stiamo valutando
Avete ragione, e mi complimento con voi per come avete terminato l’articolo .
Non spiego ancora come la pesca subacquea, e quindi selettiva, possa arrecare danno al mondo subacqueo. Consiglio agli operatori del regno di Nettuno di ammirare la notte la favolosa Vivara e tutte le barche che la illuminano e che ci vanno a pesca, cianciole comprese. Hoolte idee
Un consiglio spassionato?
Trasformate quest’isola da A.M.P. a parco marino regolamentandola come la Corsica. Magari diventerebbe tutto più gestibile e darebbe la possibilità di pescare agli amanti della pesca e soldi alle casse della A.M.P.
Ho Molte Idee Da Offrire alla gestione dell’area
E sono disponibile ad un incontro, anche con il giornale. Grazie, e spero che il sub dell’episodio di cui sopra ne esca pulito e senza sanzione amministrativa. Il mare è di tutti ed è giusto che tutti ci peschino e che lo rispettino ma cerchiamo di creare leggi adatte affinché siano rispettate.
La sanzione ci sara di sicuro, oltre al sequestro dell’attrezzatura, il sub potrebbe comunque appellarsi, dato che comunque non ci sono boe per la delimitazione dell’amp, e visto che ormai dell’amp esiste solo un sito web.
Complimenti per come avete concluso l articolo ,noi abbiamo la AMP capo rizzuto tutto il nostro paese non può fare pesca sub in apnea da più di 23 anni mentre altri possono fare quello che vogliono
Complimenti al giornale e all’autore dell’articolo. Finalmente si fa corretta informazione in merito alla assurda tematica della gestione delle amp italiane che tutto fanno tranne che preservare l’ambiente ma si scagliano solo contro l’unica categoria di pescatori che operano prelievo selettivo e rappresentano l’unica forma di prelievo compatibile con l’ambiente.
La AMP Regno di Nettuno è una vera vergogna nazionale. Notizie prese dai bandi di allora: 320.000€ per installare circa 10 boe (fissate male e andate via col mare ). In totale stanziarono 2.000.000€ per la AMP Regno di Nettuno con zero attività di monitoraggio dei fondali zero controlli da parte dell’ente zero attività informative.. in poche parole finiti i primi soldi in modo del tutto ambiguo e da verificare la AMP Regno di Nettuno o di nessuno come viene normalmente chiamata è sparita.
Per lo più tutti hanno possibilità di pescare ed ancorare dico TUTTI, solo i pescatori in apnea non possono, un assurdità inaudita. Il pescatore in apnea è l’unico a prelevare pesce scegliendo la proprio preda facendo selezione rispetto a qualsiasi forma di pesca che si conosca.