Si rincorrono veloci su giornali e siti internet foto di alcuni esemplari di pesci pescati lungo la costa italiana in cui sono state viste alcune malformazioni.
Non vi è tipologia di pesce che vi è immune, molti esemplari sono stati fotografati e mandati nei laboratori di analisi per comprendere davero cosa sta accadendo al nostro prezioso mare.
Anzi per capire cosa nuota nel nostro mare… sì perchè un nostro lettore ci ha inviato due foto davvero indicative di un pesce pescato nelle acque di Procida e che ha una vistosa malformazione: ha, come vedete, una doppia spina dorsale.
Da cosa dipendono queste mutazioni? Cosa finisce nel nostro piatto e cosa c’è, davvero, nel nostro mre che provoca questi effetti?
Una cosa è certa, quest’anno come non mai, non c’è pace per il nostro mare…
Magari centra qualche fuoriuscita (accertata) di PCB dalla condotta elettrica installata verso la fine degli anni ’80 e gli inizi degli anni ’90, che collega Cuma con la centrale Enel della Fundera. Si sa che quest’olio dielettrico contenente questa pericolosissima molecola interferisce con il DNA degli esseri viventi, pesci compresi.
vi siete mai imbattuti in quei saraghi, per lo piu’ pescati nel canale di procida le cui carni sono immangiabili xche’ aventi la consistenza di una gomma da masticare? Sembra che queste catture prima rare ora sono frequentissime, con gravi danni per la filiera.