giovedì, Dicembre 26, 2024

Pezzullo: «C’è chi si rivolge agli amici politici per qualche iscritto in più!»

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Associazioni. Il bando per il Distretto del Commercio fa aumentare gli appetiti. Il presidente di Confesercenti Isola d’Ischia interviene su alcune iniziative che hanno costretto le due maggiori associazioni di categoria ad intervenire per fare chiarezza

Le iniziative a sostegno del commercio stanno provocando a quanto pare iniziative poco limpide e dannose per il settore. E’ quanto ci evidenzia il presidente di Confesercenti Isola d’Ischia Francesco Pezzullo, dopo l’intervento sia di Confesercenti che di Confcommercio proprio per fare chiarezza sull’aspetto del riconoscimento della rappresentanza associativa.

Pezzullo esordisce: «A sentire che ci sono associazione di “categoria” che cercano aiuti dai politici per ottenere qualche iscritto mi fa arrabbiare e scoraggiare. Così cadono tutti i presupposti per fare rete, fare associazionismo, essere coesi per il bene comune. Oggi più che mai bisogna remare tutti nella stessa direzione».

E quindi chiarisce quali sono i compiti dell’associazionismo: «Le associazioni di categoria rappresentano e tutelano gli operatori economici di vari settori e assistono gli associati. Erogano anche diversi servizi consulenziali e di assistenza in svariati ambiti, dalla parte fiscale e previdenziale alla gestione di pratiche amministrative e burocratiche. Inoltre spesso le associazioni di categoria, soprattutto quelle più grandi, fanno iniziative a supporto dell’attività produttiva dei loro associati».

Quindi Pezzullo viene al punto: «Adesso si e aperto il bando Distretto del Commercio, strumento importante per il nostro territorio, ma si sta creando solo confusione, tanto che le due associazione più rappresentative si sono viste costrette ad inviare una lettera condivisa alla Regione, ai Comuni per chiarire alcune “chiacchiere” che stanno alimentando appunto la confusione. In questo momento difficile che stiamo vivendo si dovrebbe essere uniti, ma vedo come al solito solo individualismi e sotterfugi. C’è chi pensa a rivolgersi agli amici politici per qualche iscritto, una cosa che genera solo confusione. Come al solito vince il detto dividi et impera».

Una “corsa” ad acquisire lo status di associazione di categoria rappresentativa, insomma, per trarne i benefici. Un comportamento tanto più grave in un momento difficile come quello che si sta vivendo nelle ultime settimane. E Pezzullo non manca di sottolinearlo: «Oggi, con il caro carburante, viviamo una ulteriore emergenza di cui certamente non avevamo bisogno. Stiamo attraversando anni bui per la nostra isola: prima il terremoto, poi l’emergenza Covid, adesso la guerra. Ci preoccupa la stagione turistica 2022, visto che non avremo il turismo russo. Ci preoccupano gli aumenti di gasolio, gas, energia elettrica: sono costi fissi per una micro impresa che creano una situazione allarmante. Già 20mila aziende hanno chiuso nel periodo Covid, 78mila sono state segnalate alla Banca d’Italia come cattivi pagatori perché non hanno pagato una rata di mutuo. E poi la questione dei finanziamenti e prestiti decisi con i vari decreti di emergenza, insomma una situazione preoccupante per chi fa impresa».

E in questo quadro così grave, c’è chi pensa a speculare…

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