L’Ischia vince e come insegna Velasco, chi vince festeggia. Ai microfoni dei cronisti il Presidente Taglialatela non si sottrae alle domande e risponde, come al solito, a tutto.
Presidente, oggi abbiamo il coraggio dell’Ischia che lottato fino alla fine raggiungendo il 3-1 a tempo scaduto. Il suo commento?
“Credo che finalmente sia emersa una squadra con un’identità forte e ben costruita. Purtroppo, questa settimana è stata particolarmente difficile per noi. Come sapete, gli eventi recenti hanno influenzato profondamente il nostro gruppo, ma i ragazzi hanno risposto in modo eccellente. Dedichiamo questa vittoria al nostro allenatore Corino, che ha svolto un lavoro eccezionale, e al nostro Enrico Buonocore, che ha dato il massimo per sostenere i nostri colori”.
Oggi ci chiediamo quali decisioni prenderà la società dopo le dimissioni di Buonocore e Mario Lubrano.
“Abbiamo Corino con noi da otto mesi, quindi conosce bene l’ambiente. Stiamo valutando la situazione serenamente e oggi ha mostrato una prestazione incredibile. Questo ci consente di rasserenare l’ambiente, dopo una vittoria necessaria in casa. Siamo stanchi fisicamente e mentalmente, ma queste partite ci danno la conferma che stiamo lavorando bene. Gestiamo la situazione senza fretta; Corino ha dimostrato la sua bravura e intendiamo formalizzare tutto questa settimana per tranquillizzare tutti. Abbiamo fiducia totale nello staff che ha sempre lavorato bene, grazie anche al supporto del presidente Carlino”.
La vittoria di oggi è significativa, soprattutto dopo 210 giorni senza successi sull’isola. Dopo la sconfitta contro Manfredonia e in Coppa contro la Scafatese, la squadra ha dimostrato grande resilienza.
“Considerati tutti questi aspetti, reagire non è stato semplice. Avendo sempre praticato calcio, so che in certe situazioni la reazione del gruppo è fondamentale. Non importa cosa si dica o quale allenatore venga scelto. L’intento di Enrico era chiaro: dare un segnale deciso. Tale gesto ha avuto successo, considerando le difficoltà affrontate a Ischia negli ultimi mesi. Gradualmente, siamo riusciti a superare questi ostacoli e, oggi, abbiamo anche messo fine alla serie di partite casalinghe senza vittorie. L’impegno e il lavoro del team e dei collaboratori sono stati notevoli. I giocatori hanno disputato una partita eccellente, dimostrando coraggio e determinazione”.
In merito all’aspetto societario, ci saranno aggiornamenti con il passaggio delle quote e l’ingresso dei nuovi soci?
“Credo che non ci sia più problema, dato che le quote sono passate a me. Ho dietro una società molto forte, quindi non ci sono preoccupazioni. Stanno costituendo una nuova società con molti soci, e ieri è entrato un altro socio. Quando sarà il momento, la nuova società farà una dichiarazione. Abbiamo lavorato bene negli ultimi anni e non c’è più un’emergenza. Dobbiamo solo consolidare la società con nuovi soci per renderla più robusta. La società è qui a Ischia, ed è di tutti noi, quindi siamo qui per proteggerla e farla crescere sempre di più”.
Possiamo dire che questa è la vera Ischia e che la squadra costruita rispecchia l’idea originale?
“Queste prestazioni sono frutto di una squadra costruita per far bene dappertutto. I ragazzi hanno dimostrato il loro valore, importante soprattutto per loro. Ringrazio mister Corino, mister Mennella e tutti i collaboratori per il lavoro incredibile. Non siamo ancora fuori pericolo, ma questo è un piccolo passo avanti. Ci aspettano altre partite fondamentali, e questa vittoria è un’iniezione di fiducia”.
Da quello che ha detto e da quanto abbiamo letto nel comunicato sembra che le strade di Ischia e Buonocore possano ricongiungersi presto.
E’ possibile una rapida riconciliazione?
“Sabato l’ho sentito e spesso parlo con lui e lo ringrazio per il lavoro eccezionale che ha svolto. Ora dobbiamo adattarci alla situazione attuale. Lo ringrazierò sempre e quando ci sarà l’opportunità, Ischia sarà sempre pronta ad accoglierlo nuovamente, poiché è un grande allenatore e un caro amico”.
Per quanto ci riguarda, il mercato è imminente. È prevista l’entrata di nuovi giocatori e, specificamente, di alcuni dirigenti, tenendo conto che Lubrano se n’è andato.
“Al momento siamo molto sereni e tranquilli. La squadra e i giocatori ci sono; faremo delle valutazioni quando decideremo chi sarà l’allenatore per questa avventura. Siamo a disposizione della parte tecnica e, con la mente più libera da problematiche, possiamo affrontare tutto serenamente. Questa sarà la settimana giusta per valutare la situazione. Non credo che entreranno nuovi direttori sportivi, penso che la squadra sia buona così com’è. Se necessario, ci avvarremo dell’aiuto di qualche amico o persona fidata”.
Per quanto riguarda il mercato d’inverno, dovremo coprire la posizione lasciata vacante da Batista. Considerate le sue dimissioni improvvise per motivi personali, pensate di intervenire sul mercato in maniera dedicata?
“Credo che abbiamo una rosa molto ampia con giovani talentuosi che desidero vedere crescere in campo. Non mi occupo del mercato, ma tutti i giocatori presenti sono fortissimi. Seguiremo le indicazioni del prossimo ‘allenatore per prendere decisioni. Vi chiedo scusa per eventuali disagi”.
Dopo le minacce del Sindaco, al Mazzella si avverte una certa frenesia. La paura della rescissione del contratto sembra aver risvegliato tutti, come già anticipato.
“Come ha detto il mister Corino mercoledì dopo la partita, sembrava che avessimo toccato il fondo. Ora invece sembra che le cose stiano migliorando, soprattutto al Mazzella, dove il campo sta tornando in condizioni ottimali. Se ci consegneranno l’impianto il 21 dicembre come previsto, molte problematiche saranno risolte. Attualmente abbiamo diversi infortuni a causa delle cattive condizioni del terreno di allenamento. In settimana Florio si è infortunato, oggi è toccato a Tuninetti, e ci sono altri giocatori acciaccati. Dobbiamo resistere fino alla data di consegna dell’impianto, quando potremo finalmente allenarci su un campo spettacolare e con un manto erboso adeguato”.
Ultime domande per Pino Taglialatela, in qualità di presidente dell’Ischia Calcio e come ex giocatore. La prima riguarda il messaggio dell’Ischia Calcio nella giornata contro la violenza sulle donne. La seconda è un ricordo del dio del calcio. Maradona, in occasione dell’anniversario della sua morte che ricorre domani.
“Ricordiamo che le donne sono fondamentali nella nostra vita quotidiana, essendo madri, sorelle e figlie. È importante non recare loro alcun disturbo e certamente non infastidirle. Sosteniamo attivamente la campagna contro la violenza sulle donne; anche se può sembrare retorico, continuiamo a sottolineare l’importanza di queste giornate, poiché il problema persiste. Considerare ogni donna come una madre, una sorella o una figlia potrebbe aiutare a riflettere su questa violenza inaudita. Per quanto riguarda Maradona, è noto il rapporto che avevo con lui. Ci sono molti aneddoti che mi vengono in mente, come quando ci allenavamo fino a tarda sera. Anche quando Bianchi chiamava per la cena, spesso restavamo sul campo fino alle 20:30-21:00. Questi ricordi sono preziosi per me, sia per l’amicizia con una persona che mi ha dato importanti opportunità di carriera a Napoli, sia per avermi permesso di dimostrare il mio valore. Devo molto a Maradona”.