Diamo il benvenuto al presidente dell’Ischia Calcio, Pino Taglialatela. Tra coppe e campionato siamo nel pieno delle competizioni. Domenica abbiamo avuto successo a Casalnuovo contro il Real Acerrana, avendo già guadagnato il passaggio del turno in Coppa Italia rispetto all’anno scorso. Quest’anno inizia con un obiettivo in più.
So che preferisci separare i vari aspetti e non addentrarti troppo nei dettagli tecnici della squadra, ma devo chiederti: come hai visto la squadra ieri a Casalnuovo? Quali sono le tue impressioni?
“All’inizio, già nella fase di costruzione della squadra, avevo buone sensazioni. Penso che si sia fatto un ottimo lavoro nell’allestire una squadra altamente competitiva per questo girone, considerato che è un girone piuttosto impegnativo con squadre che investono molto da anni nel calcio. Ischia ha dovuto prepararsi adeguatamente per competere a buon livello e ieri queste sensazioni sono state confermate. Nel primo tempo ci sono stati alcuni problemi legati alla pesante preparazione fisica svolta quest’anno, rendendo la squadra un po’ rigida. Tuttavia, nel secondo tempo, l’Ischia ha mostrato miglioramenti significativi. Ho rassicurato i ragazzi dicendo loro di non preoccuparsi se attualmente non sono ancora al massimo della forma; la lucidità arriverà durante il campionato. Il risultato del primo tempo, un pareggio, era adeguato, anche se va detto che nel primo tempo l’Acerrana ha giocato leggermente meglio. Ma nel secondo tempo abbiamo visto azioni di grande qualità e lo stile di gioco preferito dal nostro allenatore. Sono davvero molto soddisfatto della partita di ieri. Vincere fornisce anche una motivazione extra per continuare a lottare. In questa stagione, stiamo affrontando notevoli difficoltà logistiche; non abbiamo un campo per allenarci né per giocare, e da due mesi stiamo facendo grandi sacrifici. Tuttavia, proprio per questo motivo, la partita di ieri è stata significativa per noi dal punto di vista del risultato e, come hai detto, quest’anno siamo impegnati nella Coppa Italia”.
Affrontiamo subito i due grandi argomenti che desideriamo chiarire: l’aspetto Mazzella e quello societario. Per quanto riguarda il campo sportivo, so che a luglio hai avviato un dialogo collaborativo con il Comune di Ischia e l’ufficio tecnico per adeguare il Mazzella ai requisiti della Lega Pro, richiedendo una variante approvata dal Ministero.
“I tempi burocratici si sono allungati da un mese a un mese e mezzo, ma fortunatamente ora tutto è risolto. C’era il rischio che il campo Mazzella potesse essere usato solo per campionati dilettantistici, ma grazie al Comune di Ischia, alla collaborazione di Gianluca Trani e al supporto di Lello Carlino, il campo sarà di nuovo adatto per i campionati professionistici.”
Nel frattempo, mi domando, dieci anni fa che già faceva campionati diversi…
“Le regole sono cambiate, quindi ci siamo dovuti adattare. In questo contesto, purtroppo abbiamo perso un mese e mezzo di lavoro cruciale per completare il terreno di gioco. Ora i lavori andranno avanti fino alla fine di ottobre, e dobbiamo trovare un campo alternativo affinché l’Ischia possa giocare le sue quattro partite casalinghe. Ieri, grazie al Comune di Casalnuovo, il sindaco e l’assessore allo sport si sono resi disponibili e ci hanno permesso di giocare una partita nel loro impianto. Li ringrazio ancora per la disponibilità.
Stiamo cercando altre opzioni per trovare un impianto adeguato. Potremmo considerare quello di Casalnuovo, anche se ha una tribuna ospiti limitata e affrontiamo squadre con tifoserie numerose. Vorremmo assicurarci che le tifoserie avversarie possano assistere alle partite. Chiedo ai nostri tifosi di fare un sacrificio e di continuarci a supportare come sempre, perché l’esistenza della squadra dipende dal loro sostegno e dagli abbonamenti. Vi invito sinceramente a fare l’abbonamento, perché ciò è estremamente importante per gestire al meglio le situazioni attuali. Nonostante Lello Carlino ci dia un grande aiuto, la gestione rimane principalmente nostra sia ora che dopo il passaggio. Come territorio, dobbiamo essere sempre presenti se vogliamo una squadra competitiva. I tifosi stanno già facendo molti sacrifici e li incoraggio a continuare a sostenerci. Abbiamo grandi obiettivi da raggiungere”.
Al momento il Mazzella è chiuso sia per le partite di campionato che per gli allenamenti, e state utilizzando Casamicciola. Tuttavia, si stanno organizzando tutte le attività per le scuole calcio e le squadre giovanili. L’Ischia ha rinnovato il settore giovanile quest’anno; rimarrete a Casamicciola?
“Nel corso di una riunione con il sindaco Giuseppe Ferrandino e gli assessori, abbiamo chiesto la disponibilità del campo per gli allenamenti mattutini. In questo modo non interferiamo con le attività pomeridiane, evitando di creare ulteriori disagi in un contesto già congestionato. Grazie alla collaborazione del sindaco di Casamicciola e dell’amministrazione locale, possiamo svolgere i nostri allenamenti in un impianto adeguato, che ci ha permesso di prepararci al meglio.”
E questo è un altro elemento che cerchiamo di delineare rapidamente, almeno da quello che mi dicevi. Organizzare parte del ritiro a Ischia in agosto non è facile, anche solo per la questione dell’ospitalità dei calciatori. Vorrei chiederti un commento anche su questa fase.
“Non è mai semplice gestire la logistica a Ischia. Ne ho parlato spesso con Carlino e dovremo risolverla definitivamente. Se vogliamo avere una società all’altezza, non possiamo continuare a cercare dove ospitare i nostri calciatori. Questo sarà un passo successivo, quando avremo una società importante. Tuttavia, devo ringraziare veramente il territorio che si è messo a disposizione. In particolare, la DimHotels ha accolto alcuni calciatori, così come Carmine Di Meglio, responsabile del settore giovanile. Anche Peppe Di Meglio, del President, è da anni vicino alla nostra squadra, insieme a Isidoro Di Meglio, con cui abbiamo condiviso cinquant’anni di amicizia. Grazie a loro ho potuto ospitare i tesserati sull’isola durante questo periodo caldo. Devo inoltre ringraziare Agostino Buono di “Aurora”, sempre disponibile tutto l’anno, e Alessandro Pipolo con il suo albergo “La Luna”. Queste persone sono fondamentali per la crescita della nostra società e contribuiscono enormemente. Persone come Peppe Bosso, con le sue strutture, sono essenziali per Ischia Calcio. Negli ultimi anni, con Lello Carlino, sono stati eccezionali. Senza di loro e senza i tifosi, la nostra esistenza sarebbe impossibile”.
Parliamo ora dell’aspetto societario, che ti riguarda da vicino. In passato hai annunciato la necessità di un cambiamento per chiudere il capitolo Bigi. Anche se marginalmente, questo ha influenzato l’Ischia Calcio. Si prevedeva la conclusione della questione societaria entro fine agosto con un cambio di gestione. Qual è l’aggiornamento su questo fronte?
“Guarda, penso che questa sia la settimana in cui tutti, commercialisti e avvocati inclusi, riprendono a lavorare. Pertanto, è solo una questione di giorni prima che le quote, incluse quelle di Bigi, tornino a me. E successivamente trasferirò l’intero pacchetto ai nuovi soci, principalmente a Lello Carlino, e si costituirà una società molto importante. Non vedo l’ora che questa situazione si risolva così possiamo concentrarci sulle nostre responsabilità, come la gestione del campo, l’organizzazione e la logistica, che richiedono molto tempo e attenzione. Credo che entro questa settimana o la prossima riceverete notizie definitive sul passaggio delle società. Chiudendo con una piccola anticipazione, siamo praticamente pronti; ci sono alcune difficoltà logistiche, ma il nodo principale è stato sciolto; quindi, presto avremo novità”
Abbiamo condiviso una tua foto insieme a Fontanarosa e ci domandiamo se ci sono nuovi membri. In particolare, Fontanarosa ha già mostrato il suo impegno.
“Molti amici sostengono Ischia da molti anni, mostrando una passione straordinaria per l’isola. È davvero un miracolo poiché oggi è difficile trovare imprenditori locali in grado di coprire le ingenti spese di un campionato di serie D. Fortunatamente, abbiamo il supporto di Lello Carlino, che è profondamente innamorato di Ischia e gli siamo sempre grati per il suo contributo. Lo scorso anno abbiamo attraversato un periodo difficile. L’anno scorso erano impegnati con il Napoli Femminile e non potevano sostenere Ischia al 100%. Tuttavia, hanno fatto il possibile per aiutare. Ringraziamo sempre chi investe risorse per far sì che Ischia possa progredire. Il gruppo di Lello Carlino ha sempre nutrito un forte affetto per Ischia, e con loro vediamo un futuro importante e positivo. Abbiamo grandi progetti e non ci fermeremo qui; puntiamo a traguardi ambiziosi.
La tua figura, una volta che il tuo pacchetto societario andrà a Carlino?
“Sin dal momento in cui d’Abundo mi ha affidato la gestione dell’Ischia, ho affrontato questo compito con passione e dedizione assoluta. Nonostante il trasferimento delle quote, la mia posizione resterà invariata: continuerò ad essere il principale sostenitore e lavorerò instancabilmente per Ischia, ogni giorno. Il mio impegno e la mia responsabilità rimarranno costanti, poiché sono una persona che ama assumersi doveri importanti e a cui piace anche comandare”.
Per concludere, questa tua evidenziazione “mi piace comandare” chiarisce molte cose e permette di capire aspetti che in precedenza potevano essere poco chiari. Inoltre, avendo un figlio di quell’età e considerando che il settore giovanile dell’Ischia è sempre stato importante, mi interesserebbe avere un aggiornamento rispetto all’avvio dello scorso anno in cui ci sono stati problemi nella gestione. Quest’anno, con i nuovi allenatori e una nuova organizzazione, come stanno andando le cose?
“Io credo fermamente che nel settore giovanile. Nel corso degli anni, questo settore ha formato molti talenti e il nostro obiettivo è tornare a quei livelli. Il lavoro sta procedendo bene. Lo scorso anno è stato solo l’inizio, e come hai detto tu, il primo anno è sempre pieno di difficoltà. Nonostante ciò, abbiamo trovato ottime soluzioni e fatto un buon lavoro. C’è stato un piccolo incidente in cui è stato coinvolto il nostro responsabile Carmine Di Meglio, che ha la nostra completa fiducia. Dopo l’accaduto, lui ha presentato le dimissioni tre volte, respinte quattro da me, perché ritengo che debba continuare a guidare questa gestione. È una persona di cui ci fidiamo molto, onesta e seria. Grazie a lui, il settore giovanile è cresciuto notevolmente, portando nuovi talenti anche a livello regionale e calcistico. Come società, lo sosteniamo al 100% e io sono al suo fianco in tutte le sue battaglie. Sono convinto che supererà questa difficoltà perché è una persona perbene. Per noi, ciò che è accaduto è irrilevante. Deve restare sereno e procedere con il nostro pieno supporto”.