A seguito di richiesta di Legnini, la Direzione Regionale della Campania dell’Agenzia del Demanio ha proceduto a valutare il valore di mercato del complesso immobiliare del Pio Monte della Misericordia, stimato in 4.499.113,91 euro.
L’Agenzia ha dato riscontro con la nota indirizzata al Commissario Straordinario per la ricostruzione nei territori dell’isola d’Ischia interessati dal sisma del 21 agosto 2017, avente ad oggetto «Ordinanze n.ri 24 del 21 luglio 2023 e 8 del 24 aprile 2024. Delocalizzazioni degli edifici danneggiati o distrutti ad uso o abitativo o produttivo. Riscontro richiesta di valutazione immobiliare a scopo di acquisizione immobile Pio Monte della Misericordia».
La stima, come si rileva dalla comunicazione, è stata approvata il 21 novembre scorso: «Gentile on. Legnini,
al fine di poter consentire a codesta Struttura Commissariale il prosieguo delle attività finalizzate alla valutazione della manifestazione d’interesse alla vendita del complesso Pio della Misericordia, in seguito all’iter di verifica previsto dalle procedure di Agenzia, così come riportato nella nota alla presente allegata, si comunica che la determinazione del più probabile valore di mercato del complesso immobiliare suddetto è pari ad euro 4.499.113,91 così come valutato da codesta Direzione Regionale e congruito all’unanimità dalla Commissione di Congruità dell’Agenzia del demanio in data 21/11/2024, giusto verbale prot.n. 311 14/CG, nell’ipotesi in cui non occorrano interventi di bonifica e/o idoneizzazioni dei suoli. Qualora fossero necessari tali interventi, i costi saranno detratti dal valore congruito».
L’Ente Pio Monte accetta l’ultimo prezzo proposto
Come detto, l’Ente Pio Monte della Misericordia ha accettato la stima del prezzo di acquisto in 4.500.000 euro. Una accettazione imprescindibile per dare il via all’esecuzione del Protocollo d’intesa.
La nota indirizzata al Commissario delegato Giovanni Legnini e al sindaco del Comune di Casamicciola ha infatti ad oggetto «Esecuzione Protocollo di Intesa del 25/07/2023 — Cessione del Compendio Immobiliare di proprietà del Pio monte della Misericordia in Casamicciola terme (NA)».
Il Pio Monte conferma dunque tutto quanto già convenuto nel protocollo sottoscritto ed anzi auspica una rapida conclusione dell’iter: «Gentilissimi Commissario Straordinario di Governo e Sindaco del Comune di Casamicciola, riscontriamo congiuntamente le comunicazioni rispettivamente ricevute dalle S.V. Ill.me prot. 0014095U/CS/1schia del 28/11/2024 e prot. 0024944 del 29/11/2024, trattando le stesse di argomenti da sempre ritenuti inscindibilmente legati, come confermato dal Protocollo di Intesa sottoscritto in data 25/07/2023.
Al riguardo, siamo lieti di comunicare che il nostro Organo di volontà di accettare la quantificazione del prezzo di acquisto del Compendio in oggetto, indicato in euro. 4.500.000,00 nella indicata nota commissariale, ritenendo che non necessitino “interventi di bonifica o indennizzi dei suoli”, fatti salvi unicamente eventuali effetti ignoti allo scrivente delle attività svolte dal Comune e dalla Struttura Commissariale, quali consegnatari negli ultimi anni delle aree esterne facenti parte del medesimo Compendio.
In coerenza alle intese contenute nel predetto Protocollo, confermiamo altresì l’impegno del Pio Monte della Misericordia a destinare quota parte dei proventi derivanti dalla predetta vendita e dal convenuto contestuale pagamento da parte del Comune di quanto dovuto al medesimo Pio Monte a fronte della Sentenza della Corte di Appello di Napoli I Sez. Civ. n.321 1/2004, al recupero del fabbricato delle Antiche Terme del Gurgitello, per la parte non coperta dal contributo pubblico concesso in esito alla domanda prot. n. 2813E/CS/1SCHIA del 2.8.2023.
Con l’auspicio che la complessiva intesa raggiunta, nella riconosciuta valenza e rispetto dell’operazione ai fini della ricostruzione post-sisma e post-frana e della connessa rigenerazione urbana, possa finalizzarsi quanto prima mediante formalizzazione del previsto atto traslativo, restiamo quindi in attesa di ricevere il testo di tale atto per una congiunta disamina di ogni relativo contenuto».